Aree industriali, mozione Cifarelli e Pittella

I capigruppo di Pd e Avanti Basilicata chiedono “di sospendere le procedure di gara per l’affidamento della gestione degli impianti ed aprire un tavolo per scongiurare i tagli occupazionali”

&ldquo;Una delle ragioni per il quale chiedevamo al presidente Bardi di nominare la Giunta entro i termini stabiliti dallo Statuto era perch&eacute; i dossier e l&rsquo;incalzare degli eventi non aspettano i tempi della politica. Ne &egrave; riprova il caso opportunamente sollevato da Fim, Fiom, Uilm sull&rsquo;affidamento e gestione delle aree industriali della provincia di Potenza&rdquo;.<br /><br />Questo il commento del capogruppo Pd, Roberto Cifarelli, e di Avanti Basilicata, Marcello Pittella, che annunciano il deposito di una apposita mozione consiliare con l&rsquo;obiettivo di &ldquo;sospendere le procedure di gara ed aprire un tavolo per scongiurare i tagli occupazionali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Infatti – continuano – la Regione Basilicata, si &egrave; limitata attraverso la Stazione unica appaltante, ad avviare la procedura telematica per l&rsquo;affidamento di gestione manutenzione impianti rete idrica e fognaria dell&rsquo; Area industriale di Potenza &ndash; Alta Val D&rsquo;agri, Balvano, Baragiano, Isca Pantanella, Potenza, Senise e Tito &ndash; senza tenere conto delle ripercussioni che ci&ograve; avrebbe determinato sul personale oggi in forza alla ditta che attualmente si occupa della gestione degli impianti. I servizi delle aree industriali della provincia di Potenza, ad oggi, sono garantiti attraverso l&rsquo;impiego di complessivi 62 lavoratori. Con la gara bandita attraverso la Stazione unica appaltante, si prevede un taglio dell&rsquo;occupazione di circa 17 unit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Dal canto nostro – sottolineano Cifarelli e Pittella – attraverso la corretta concertazione con i lavoratori e le stesse forze sindacali, avevamo previsto che i lavoratori che oggi rimarrebbero fuori, fossero riassorbiti in altri servizi consortili e, attraverso un lavoro certosino e l&rsquo;implementazione delle attivit&agrave;, presso aziende insediate nelle aree industriali. Si capisce che su questa vicenda la Regione non ha svolto in questa fase alcuna funzione se non quella burocratica di avviare gli atti e gli adempimenti per l&rsquo;avvio della procedura di gara telematica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; necessario – concludono i capigruppo di Pd e AB – che l&rsquo;assessore Cupparo si attivi per una sospensione della procedura di gara e convochi un tavolo utile alla ripresa del dialogo e della condivisione al fine di scongiurare il taglio dell&rsquo;occupazione&rdquo;.

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