"Ancora una volta la P.A., questa volta nella persona del Presidente della Provincia di Potenza, scarica le proprie responsabilità per i problemi e i disservizi dei trasporti pubblici sul Consorzio Cotrab che ha l'onere di gestire tutta la rete regionale dei servizi su gomma in un contesto assolutamente respingente e con un corrispettivo che è il più basso d'Italia e pari, rispettivamente ad un decimo e ad un terzo del corrispettivo che la Regione Basilicata paga per gli altri servizi". Lo precisa, in una nota, il presidente del Cotrab, Giulio Ferrara.
"E come se ciò non bastasse, vengono fatti accumulare ritardi incredibili nell'erogazione dei fondi che mettono in seria difficoltà la gestione economica delle Aziende della Basilicata che vantano un credito nei confronti della p.a. pari a tre trimestralità (c.a. 30 mio di euro) con maggiori costi per le necessarie anticipazioni bancarie.
Evidentemente di tali problemi che a breve potrebbero imporre il blocco complessivo dei servizi al Presidente Valluzzi sembrano non interessare al contrario di supposti ritardi nell'utilizzare le 8 aree di interscambio
Non sappiamo se tale chiamata di responsabilità sia un modo per trasferire su altri i propri ritardi, ma sta di fatto che finalmente dopo circa 7 anni sono in via di completamento nella Provincia di Potenza queste aree di interscambio.
Di queste otto le 3 poste a Lauria Nord, al Bivio di Montemurro e al Bivio di Marsico Nuovo, sono ancora da completare, mentre l'area posta allo svincolo di Francavilla in Sinni è da tempo utilizzata da tutte le corse che transitano nelle adiacenze.
L'area di San Nicola di Melfi – invece – seppur utilizzata è posta in un punto che crea problemi sia per la particolare viabilità caratterizzata da corsie separate da spartitraffico che per la maggior parte delle corse obbligate a transitare davanti ai cancelli della Sata; il suo utilizzo comporta sia un'inversione di corsia con dispendio di tempo e di percorrenza e sia molta attenzione per l'imbocco alquanto stretto che rende difficoltoso l'ingresso agli autobus di 12 metri.
Per le rimanenti altre 3 aree c'è stato un certo ritardo (dal 3 maggio ad oggi) ma comunque sono utilizzate anche se parzialmente e ciò non significa che il Cotrab non rispetta i propri impegni contrattuali fra l’altro non previsti, né è consentito affermare un supposto "atteggiamento spregiudicato, dilatorio e non curante delle istanze delle utenze e degli indirizzi delle istituzioni ( dimentichiamo Potenza-Serre Persano?) del Dominus/Presidente del Cotrab".
Ritardo, oltre che molto limitato è dipeso dai necessari sopralluoghi e le verifiche del caso, ma tra l'altro determinato in parte dalla denunciante P.A. che non ha neanche – finora -approvato i quadri orari trasmessi con le indicazioni delle fermate a valere – questi – anche come nulla osta per la sicurezza.
Quanto sopra per un minimo di chiarezza e di verità su un settore che quotidianamente è oggetto di attacchi gratuiti; se qualcuno intende applicare la semplice regola di causa-effetto sui propri pensieri può seguire la altrettanta semplice regola della pubblicizzazione del settore.
Tanto si doveva per fare il punto reale della situazione relativa a tali aree e per una difesa ad attacchi ingiustificati tesi – forse – a nascondere altri obiettivi".
bas 02