Ara, Rosa: il solito carrozzone finanziato dalla Regione

Per l’esponente politico di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale “l’Associazione regionale allevatori che ha natura di diritto privato, nonostante tutti i contributi regionali, ha un disavanzo di bilancio consistente”

&ldquo;Avevamo posto la questione dell&rsquo;Associazione Regionale Allevatori gi&agrave; qualche mese fa, in occasione dell&rsquo;approvazione del bilancio preventivo, quando una norma ne ha previsto il finanziamento con 4,5 milioni di euro&rdquo;. A ricordarlo il capogruppo consiliare di Lb-Fdi, Gianni Rosa, che continua &ldquo;avevamo lamentato che l&rsquo;Ara ha natura di diritto privato e che, nonostante tutti i contributi regionali, ha un disavanzo di bilancio consistente, soprattutto se si considera che l&rsquo;associazione si limita, in regime di monopolio, a fornire solo in talune aziende assistenza tecnica adeguata, garantendo alle altre solo ed esclusivamente la tenuta dei libri genealogici&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Insomma avevamo denunciato &ndash; ricorda ancora Rosa -&nbsp; il solito carrozzone, finanziato dalla Regione, che poco produce per i propri associati, raccogliendo segnalazioni di allevatori lucani che si sono sentiti abbandonati dall&rsquo;associazione, come nel caso della sponsorizzazione della razza podolica che si &egrave; rivelato un flop. In quello, come in altri casi, l&rsquo;associazione stessa si &egrave;, poi, lavata le mani. Oggi, apprendiamo che l&rsquo;Ara ha bloccato il conto corrente di uno dei suoi soci, Giovanni Palazzo, moroso nel versamento delle quote associative, il quale aspettava, finalmente, l&rsquo;erogazione dei fondi Pac (Politica agricola comune) che gli avrebbero permesso di tirare un sospiro di sollievo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Le condizioni degli allevatori lucani &ndash; sottolinea il consigliere – sono disperate a causa della mancanza di liquidit&agrave; generata dai ritardi dei pagamenti Agea, Arbea e a causa del crollo delle vendite di vitelli. Siamo consapevoli che molti tra loro risultano essere morosi nei confronti dell&rsquo;Ara. Ma ci chiediamo come mai &egrave; stato bloccato solo quel conto e non altri? O ne sono stati bloccati altri? E se si, quanti? Sar&agrave; forse perch&eacute; l&rsquo;allevatore cui &egrave; stato bloccato il conto ha partecipato alla costituzione dell&#39;Associazione Allevatori del Parco &lsquo;Briganti Custodi del territorio&rsquo; di cui ne &egrave; il Presidente? Dobbiamo credere alle posizioni di chi lamenta un&rsquo;autonomia dell&rsquo;Ara che &egrave; solo di facciata? Ma, soprattutto, &egrave; possibile che una struttura nata per dare sostegno e supporto alla categoria degli allevatori non riesce a trovare altro modo per recuperare le quote associative che quello di mettere ancora pi&ugrave; in difficolt&agrave; i propri aderenti?&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In parole povere, in un momento di crisi come quello che attraversa l&rsquo;economia lucana, ci sembra che l&rsquo;atteggiamento di alcune strutture, finanziate con soldi pubblici &ndash; rimarca Rosa – sia pi&ugrave; quello di creare problemi che di risolverli&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br />

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