Ara Basilicata su XXIII edizione asta bovini podolici

In una atmosfera di grande entusiasmo, presso la stazione di controllo genetico di Laurenzana (PZ), gestito dall’ANABIC (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne) e dall'Associazione Regionale Allevatori della Basilicata, si è svolto l'annuale appuntamento dell’Asta dei Bovini Podolici. È quanto si legge in un comunicato stampa dell’Associazione regionale allevatori della Basilicata.
La presenza degli allevatori, anche quest’anno, ha superato tutte le aspettative raggiungendo numeri sempre crescenti negli anni e stimati in centinaia di presenze alla manifestazione; allevatori, tecnici e pubblico curioso ed interessato proveniente dalla Calabria, Campania, Abruzzo. Molise e Puglia oltre che dalla Basilicata,
L’asta è stata preceduta dal saluto da parte delle autorità intervenute. A fare gli onori di casa il Presidente dell'A.R.A Palmino Ferramosca, che ha rivolto un saluto ed un ringraziamento a tutti gli intervenuti alla manifestazione, al quale sono seguiti gli interventi dell’assessore all’Agricoltura del Comune di Laurenzana Marco Imundo, di Andrea Quaglia in rappresentanza dell’A.N.A.B.I.C e dell’avv. Francesco Fanelli, Assessore del Dipartimento Politiche Agricole e Forestale della Regione Basilicata
A seguire la presentazione dei torelli messi all’asta condotta in maniera ineccepibile da Chiara Matteucci dell’A.N.A.B.I.C..
Diamo qualche numero: i torelli battuti all’asta e provenienti dagli allevamenti lucani, in possesso di determinati requisiti genealogico-sanitari hanno superato positivamente le prove di performance messe in atto nell’arco dei 6 mesi precedenti l’asta.
Diamo qualche numero: 42 i soggetti sottoposti alle prove di performance, 32 i soggetti iscritti a catalogo dell'asta che hanno superato i test di performance. Il prezzo di 2.00 euro posto a base d’asta per ogni esemplare è stato ampiamente superato, con prezzo massimo raggiunto che è stato di euro 4.200,00.
La razza podolica per le sue caratteristiche di rusticità è protagonista – prosegue la nota – di un allevamento economicamente sostenibile per le aree interne con produzioni tipiche (carne e caciocavallo) di particolare qualità e che contribuisce a preservarne i relativi eco-sistemi.
Gli indirizzi selettivi per la Podolica puntano, oltre che sul miglioramento degli accrescimenti giornalieri, sull’aumento delle masse muscolari, anche sul mantenimento della rusticità e frugalità. Il Centro Genetico Multispecie di Laurenzana, nato nel 1995 dalla collaborazione tra le Associazioni Provinciali di Potenza e di Matera e l’Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne. Esso ospita torelli provenienti dalla Basilicata, e dalle altre regioni meridionali i quali, per accedere alle prove di performance, devono possedere determinati requisiti genealogico-sanitari e solo i migliori vengono, in fine, posti all’asta e venduti al migliore offerente.
Interventi a margine della manifestazione
Avv. Francesco Fanelli, Assessore del Dipartimento Politiche Agricole e Forestale della Regione Basilicata: “Un plauso all’A.N.A.B.I.C ed all’A.R.A. per l’organizzazione di questa bellissima manifestazione organizzata in un contesto armonico e di grande entusiasmo. Il Dipartimento Agricoltura, oggi, rivolge la massima attenzione nei confronti del mondo zootecnico, anche alla luce di alcuni provvedimenti recentemente adottati dalla Giunta regionale in favore degli allevatori lucani, quali il sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano e gli interventi a favore degli allevatori partecipanti all'attuazione del "Piano di sorveglianza sierologica per il virus della febbre catarrale degli ovini (Blue tongue) in Italia" per gli anni 2018 e 2019. Per quanto concerne la nuova Programmazione, il Dipartimento che dirigo, sotto mia indicazione, sta già lavorando per limare alcune criticità emerse nelle varie misure del PSR, ereditate dalla precedente amministrazione, al fine di rispondere appieno alle esigenze manifestatemi durante i miei già tanti incontri avuti con il mondo agricolo. Per questo settore, sarà fondamentale concentrarsi non solo sulla qualità delle produzione ma anche e soprattutto sulla promozione delle tante eccellenze che la zootecnia lucana può vantare anche al fine di aggredire i mercati non solo locali ma anche nazionali ed internazionali. In questa ottica, sarà indispensabile per il futuro realizzare sinergie con tutti i protagonisti in campo: Regione Basilicata, Operatori del settore e Strutture ed Enti di supporto al mondo zootecnico per avere un modus operandi univoco che possa condurre all’ottenimento dei tanti importanti obiettivi necessari alla crescita di tutto il comparto”.
Palmino Ferramosca Presidente A.R.A. Basilicata: “siamo estremamente soddisfatti per la presenza così massiccia di pubblico oggi qui a Laurenzana, segno tangibile del grande interesse che questa razza suscita tra gli operatori zootecnici e non solo. Questo Centro di Selezione, ha assunto negli anni un ruolo essenziale nell’attività prima di conservazione della razza e poi di rilancio della stessa determinando l’aumento qualitativo e quantitativo delle produzioni, strumento imprescindibile per la redditività delle aziende e per la salvaguardia della produzione zootecnica. Grazie, quindi, al lavoro svolto in questi 23 anni presso questo centro. che oggi possiamo guardare con maggior fiducia al futuro della Podolica. Siamo riusciti ad ottenere dal Mipaaft un riconoscimento importante: il Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia (SQN) -“bovino podolico al pascolo”.
Un ringraziamento – conclude l’Ara – va al Dipartimento Agricoltura ed all’Assessore Avv. Francesco Fanelli per l’attenzione e la disponibilità rivolta al nostro settore, dimostrata anche dall’approvazione in breve tempo di provvedimenti importanti per il settore zootecnico a cui lo stesso Assessore faceva riferimento.
 

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