Apt e Cuochi lucani portano la Basilicata a Cibo a Regola d’Arte

La presenza della Basilicata ad Expo 2015 si arricchisce di nuovi eventi e occasioni che puntano a promuovere in vari modi le peculiarità lucane ai tanti visitatori che in queste settimane hanno cominciato ad affollare Milano. Lo sottolinea in una nota l’Apt Basilicata.
Accanto alla presenza istituzionale del padiglione in fiera, il programma dei cosiddetti “fuori Expo”, ovvero degli appuntamenti dentro la città a cura di Apt Basilicata, dopo l’inaugurazione dello spazio in libreria Mondadori, continua con la prima rassegna interamente dedicata al cibo, che avrà luogo a partire da domani e fino al 24 maggio alla Triennale.
Si tratta di “Cibo a Regola d’Arte”, una kermesse di sei giornate non stop sulla cultura a tavola con autori, artisti, giornalisti e grandi cuochi: Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Caterina Ceraudo, Carlo Cracco, Davide Oldani, Niko Romito, impegnati in masterclass, conversazioni, show cooking, incontri, laboratori per bambini. Giunta alla terza edizione, l’iniziativa è organizzata da Corriere della Sera e Rcs con la Basilicata tra i principali partner e protagonisti, con tre eventi nei giorni centrali della rassegna.
Gli eventi lucani a Cibo a Regola d’Arte proseguono il percorso già iniziato a marzo scorso con il protocollo sottoscritto con l’Unione Regionale Cuochi Lucani e le prime iniziative svolte a Sheraton Malpensa e Riva del Garda. In sostanza si tratterà di due showcooking realizzati dagli chef lucani Vito Amato e Loredana Diasio, protagonisti il 20 e il 22 maggio, e di un appuntamento di speaking alla presenza del direttore generale dell’Apt, e con lo chef lucano Rocco Pozzulo, da pochi giorni divenuto presidente nazionale Federazione Italiana Cuochi e per questo presenza particolarmente autorevole per raccontare il food lucano.
Faranno da cornice agli eventi le esposizioni di prodotti lucani, degustazioni e attività di comunicazione.
Per l’Apt Basilicata sarà l’occasione per presentare una Basilicata “unica” anche a tavola: con prodotti che legano la storia della gastronomia lucana a una visione di qualità e originalità che l’estro e l’esperienza dei cuochi potrà dare. Tra i prodotti il pane di Matera, i peperoni cruschi e il pecorino che si affiancheranno alla lucanica, prodotto il cui nome stesso evoca le origini territoriali, conosciuto in tutto il mondo e che più di tutti può fare da locomotiva per il brand per la nostra regione e il suo food.

BAS 05

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