Approvazione Bilanci, interviene Carretta

“Il bilancio consuntivo 2015 e a quello previsionale 2016 passa solo a maggioranza in una confusione politico-amministrativa evidente. Ho votato contro un Bilancio diretta conseguenza di una incauta dichiarazione di dissesto – spiega il consigliere del Pd Gianpaolo Carretta – mossa da motivi ideologici come finanche detto dal Procuratore della Corte dei Conti. Si è voluto approvare un dissesto a danno della Città azzerando i servizi, procurando licenziamenti, impedendo di fare nuovi investimenti, trascinando Potenza nell’immobilismo e nella paralisi amministrativa. Ci sono stati oggettivi cambi di maggioranza e trasformismi politici che hanno come obiettivo non il bene comune, ma la gestione del potere per il potere e il carrierismo individuale. Nel merito vi è un ricorso sistematico all’anticipazione di tesoreria che anche a detta della Corte dei Conti costituisce un debito strutturale per l’Ente. Non si è fatto fronte così come richiesto dal Collegio dei Revisori dei Conti alle verifiche trimestrali: l’indebitamento procapite è tra i più alti d’Italia. Siamo di fronte ad un Piano Trasporti errato tecnicamente che non mette in collegamento in maniera sinergica la città e in modo particolare le areee rurali che sono le più penalizzate. La città è sporca e da due anni non si parte con il Piano Differenziato Porta a Porta nonostante si sia ereditato il progetto ACTA – CONAI e il collegato finanziamento di 5.500.000 Euro. Non c’è un progetto che guarda al futuro! Ci si concentra sull’ordinaria amministrazione e sulla politica del taglio dei nastri senza mettere in campo un ampio dibattito sul futuro della città. Potenza merita altro. Occorre rapidamente ridare la parola ai cittadini che possono liberamente scegliere un Sindaco, un Progetto e una idea di Città, che corrisponda al ruolo che deve avere un capoluogo di Regione” conclude Carretta.

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