Appello della Fismic al Consorzio Acm e aziende indotto Fiat

Il segretario nazionale Fismic con delega alla componentistica Marco Roselli, in una nota inviata al Consorzio ACM, in rappresentanza delle aziende dell’ indotto Fiat, invita le aziende presenti nel territorio di S.Nicola di Melfi "a resistere alla grave crisi che ha colpito il settore automotive tenendo presente che allo stabilimento lucano SATA, principale cliente delle loro aziende è stata assegnata una importante missione produttiva con i due mini SUV, che rappresenteranno per Fiat una consistente quota di mercato". E’ quanto si legge in una nota stampa a firma del Segretario Nazionale Fismic Confsal, Marco Roselli. “Siamo coscienti e i lavoratori lo sono con noi – si legge nella nota – che la situazione delle aziende dell’indotto, se possibile è ancora più grave rispetto a quella della stessa Fiat SATA, sono molte le aziende che hanno fatto già ricorso ad ammortizzatori sociali straordinari o in deroga, alcune aziende con difficoltà riescono a pagare le retribuzioni dei Lavoratori alla fine del mese, altre, sembrano pronte a dichiarare esuberi strutturali, ed altre ancora probabilmente si chiedono quanto sia ancora conveniente restare in questo territorio. Costruiamo in sinergia nel rispetto dei ruoli, percorsi condivisi, senza fughe in avanti da parte di nessuno e condividiamo l’obiettivo di arrivare tutti insieme alla fine della crisi avendo garantito il bene primario, il lavoro e l’occupazione nel nostro territorio industriale. Chiediamo ai soggetti istituzionali a tutti i livelli che facciano la loro parte fino in fondo garantendo ammortizzatori sociali, intervenendo preventivamente sugli stati di crisi prima che essi diventino irreversibili, offrendo alle aziende buoni motivi per non fuggire”. bas 03

    Condividi l'articolo su: