Aor San Carlo, numero degli OSS raddoppiato

Viene ribadito, ancora una volta, "che la Direzione Strategica, ben consapevole dell’importanza cruciale del ruolo degli OSS per migliorare la qualità dell’assistenza erogata, ne ha pressoché raddoppiato il numero complessivo in servizio nei cinque ospedali azienda".

“L’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo risponde per l’ennesima volta alla nota stampa sindacale diffusa nei giorni scorsi sulla mancanza di operatori socio-sanitari nei turni notturni.

Viene ribadito, ancora una volta e con la massima fermezza, che la Direzione Strategica, ben consapevole dell’importanza cruciale del ruolo degli OSS per migliorare la qualità dell’assistenza erogata, ne ha pressoché raddoppiato il numero complessivo in servizio nei cinque ospedali aziendali, rispettando puntualmente le indicazioni contenute nel Piano Triennale del Fabbisogno di Personale, a dimostrazione dell’impegno concreto nel rafforzare gli organici, potenziare i servizi assistenziali e garantire una migliore distribuzione del carico di lavoro.

Ovviamente, – sostiene l’Aor San Carlo di Potenza –  detto personale è stato assegnato alle varie unità operative, con invito ad utilizzarlo in base alle attività di queste ultime. Sono, pertanto, gli incaricati delle funzioni di coordinamento, responsabili della pianificazione dei turni, a far sì che l’impiego degli operatori socio-sanitari avvenga in maniera flessibile e mirata, in stretta correlazione con le esigenze effettive di ciascun reparto e alle necessità assistenziali dei pazienti, anche durante le ore notturne.

Quanto al riferimento alla metodologia Agenas per la determinazione del fabbisogno di personale, già in altre circostanze è stata confermata la corretta applicazione -peraltro volontaria- da parte dell’Azienda, senza che ciò possa costituire elemento di contestazione.

Si conferma, pertanto, la costante attenzione dell’Azienda e l’impegno continuo volto al potenziamento e alla valorizzazione del capitale umano in servizio, ottimizzando l’utilizzo delle risorse disponibili per assicurare un servizio sempre più efficiente e rispondente ai bisogni dei pazienti”.

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