Il documento impegna la Giunta ad istituire un sistema di monitoraggio delle resistenze antibiotiche favorendo ed incentivando la rete dei laboratori di microbiologia sul territorio regionale
<p> Il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità una mozione proposta dai consiglieri Michele Napoli (Pdl-Fi) e Luigi Bradascio (Pp) con la quale si impegna la Giunta “ad istituire un sistema di monitoraggio delle resistenze antibiotiche favorendo ed incentivando la rete dei laboratori di microbiologia sul territorio regionale per ottenere una rappresentazione esaustiva del quadro epidemiologico relativo al fenomeno della farmacoresistenza”.</p><p> “Il fenomeno delle resistenze batteriche agli antibiotici – si legge nel dispositivo – è negli ultimi anni in costante aumento e rappresenta una delle maggiori emergenze della sanità pubblica tanto da raccogliere l’interesse dell’Organizzazione mondiale della sanità, del Fondo monetario internazionale, del G8, del governo anglosassone e degli Stati uniti d’America”. L’antibiotico resistenza è la capacità dei batteri, virus, parassiti e funghi di mettere in campo le resistenze ai farmaci in uso per trattare le infezioni che questi stessi agenti producono.</p><p> Con la mozione si chiede anche “di predisporre un piano di azione per fronteggiare la resistenza agli antibiotici e ai farmaci antimicrobici per agire su tutti i settori interessati con azioni mirate alla prevenzione e al controllo delle infezioni da microrganismi resistenti”.</p>