La senatrice del Pd Maria Antezza, in occasione della giornata mondiale per i diritti dell'infanzia, è intervenuta in Aula durante la discussione della Mozione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, a prima firma della senatrice Serafini.
"Serve un patto virtuoso tra Stato e Famiglia – ha detto la senatrice Maria Antezza – una nuova alleanza tra pubblico e privato che guardi lontano, allo sviluppo e al benessere, con un occhio attento al futuro di tutti noi: l’infanzia". "L'italia spende poco e male – ha continuato Antezza – la riduzione di investimenti per l'infanzia e la scuola e la mancata politica fiscale a favore delle famiglie con figli hanno prodotto: l'aumento del tasso di povertà minorile la scarsità dei servizi alla prima infanzia, il persistere della dispersione scolastica, l'aumento di forme di disagio e malessere. La vita dei bambini, i loro bisogni, i loro diritti, il loro presente e il loro futuro devono diventare le priorità del Paese. Le famiglie devono essere sostenute nella crescita dei propri figli. Sono necessari un progetto lungimirante e attento, un coordinamento delle azioni pubbliche e private e una valorizzazione delle competenze, perché far bene le cose per i nostri bambini vuol dire far bene per il nostro Paese. Ricordandoci che buone politiche per l’infanzia sono quelle che considerano la persona bambino-a quale 'indicatore di benessere' per tutta la comunità". "Ecco perché serve una legge quadro sull'infanzia e l'adolescenza" ha poi aggiunto Antezza, sottolineando come " l’intervento a favore della prima infanzia è un investimento intergenerazionale e pertanto produce ritorni nel lungo periodo. Ragionare sui benefici di lungo termine manifesta maturità politica, lungimiranza e attenzione ai bisogni reali della comunità. Il futuro dei bambini riguarda ognuno di noi, la genitorialità diffusa è questo: è il senso di una comunità che, contro ogni egoismo, sa che il benessere di ogni bambino è qualcosa che la riguarda, che il suo futuro è una scommessa e un impegno di tutti. C’è bisogno di una politica che abbia lo sguardo lungo, la capacità di non aspettare i risultati per il giorno dopo, di non raccogliere solo i risultati molto visibili, ma sappia davvero investire sul futuro". "La mozione di cui sono cofirmataria – ha concluso Antezza – rappresenta un lavoro intenso ed ha posto le giuste premesse per una politica che dia ai bambini e ai ragazzi di questo Paese la possibilità di coltivare l'infanzia e l'adolescenza, con il loro bagaglio di aspettative infinite, e l'opportunità di essere ciò che sono, ciò che noi adulti non siamo più".
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