La senatrice del Pd Maria Antezza, in occasione della giornata mondiale per i diritti dell'infanzia, parteciperà domenica 20 al Lingotto Fiere di Torino alla prima Conferenza Nazionale del Partito democratico per le politiche educative 0-6.
L'iniziativa è stata promossa dalla senatrice Anna Serafini, presidente Forum infanzia, dalla responsabile Scuola della Segreteria Nazionale Francesca Puglisi e dal Presidente Forum Istruzione Giovanni Bachelet.
"La crisi economica internazionale – ha detto la senatrice Maria Antezza – rende i molti problemi esistenti, quali la persistente bassa fecondità, la bassa partecipazione delle donne al mercato del lavoro, la lunga permanenza dei giovani in famiglia, l’invecchiamento della popolazione, ancora più acuti. Per questa ragione la politica deve intervenire con lungimiranza, non deve limitarsi a mettere semplici toppe alle falle più evidenti. Deve invece percorrere le esigenze dei cittadini, a cominciare dai cittadini più piccoli: i bambini. Ciò significa, prima di tutto, promuovere la crescita sociale e culturale dei bambini, l’autonomia dei giovani, sostenere le scelte delle coppie, favorire l’integrazione degli immigrati e delle seconde generazioni. Un’azione chiara e incisiva su questi fronti consentirebbe la trasformazione di quelli che oggi vengono visti come potenziali problemi in risorse da valorizzare e quindi in opportunità di sviluppo e crescita. Intervenire in modo organico sulla prima infanzia – ha aggiunto Antezza – è un’opportunità da non perdere per una società che sta invecchiando in cui sempre più emergono esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, in cui le prospettive di crescita sono collegate allo sviluppo dell’istruzione, della conoscenza, dell’innovazione, della tecnologia, dell’informazione. Quanto maggiori saranno le capacità delle persone di fronteggiare questi cambiamenti sempre più rapidi, tanto minori saranno i rischi da esclusione sociale. Per queste ragioni in questa prima Conferenza Nazionale per l’Infanzia si è convenuto di concentrare l’attenzione proprio sulle politiche educative 0 – 6 anni, cioè sui nidi e i servizi integrativi per la prima infanzia, perché ritenuti strategici in una concezione di sviluppo di lungo periodo e fortemente ancorati al contesto locale. Sono servizi – ha concluso Antezza – che contribuiscono a creare le condizioni di crescita della personalità e della socialità. Sono di supporto a una responsabilità genitoriale sostenibile, in nuclei familiari profondamente differenziati, per dimensioni, aspettative, reti di supporto, da quelli che hanno caratterizzato le precedenti fasi storiche".
As-Bas