L’Università della Basilicata e i Conservatori di Potenza e Matera entrano a far parte dell’organo promotore delle iniziative per celebrare il quarto centenario della morte del madrigalista Gesualdo da Venosa
Il Comitato Promotore dell’Anno Gesualdiano si arricchisce di nuovi componenti: entrano a farne parte il Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata, il direttore del Conservatorio di musica “Gesualdo da Venosa” di Potenza e il direttore del Conservatorio “Duni” di Matera.
La decisione è stata presa all’interno dello stesso Comitato che si è riunito ieri, sotto la guida del consigliere Francesco Mollica, all’interno del Dipartimento Formazione e Lavoro della Regione Basilicata.
Per l’assessore al ramo Vincenzo Viti, che “sin dal primo momento ha proposto l’integrazione condividendo il profilo e il valore dell’apporto che l’Università e i due Conservatori possono conferire alla programmazione dell’Anno Gesualdiano”, si tratta di una decisione “opportuna e lodevole che garantisce una più ampia ricchezza di contributi per una adeguata celebrazione del quarto centenario della morte del famoso madrigalista Gesualdo da Venosa”. Per l’assessore Viti “la presenza del mondo scientifico, insieme alle competenze istituzionali, consentirà al comitato di mettere a punto un palinsesto di iniziative di qualità per onorare al meglio la figura del grande madrigalista lucano, sia a livello nazionale che internazionale”.
Oltre al Comitato promotore, anche il Comitato tecnico-scientifico ha ampliato il numero dei suoi componenti, accogliendo al suo interno altre quattro unità: un rappresentante dell’Università, un rappresentante per ciascuno dei due Conservatori e un rappresentante del Liceo musicale di Potenza.
“Vogliamo che l’ideazione e la pianificazione delle manifestazioni – ha detto il consigliere Mollica – siano realizzate nel più completo spirito collaborativo, partecipato e democratico, per offrire il giusto riconoscimento al musicista e compositore di Venosa”.
La professoressa e violoncellista Giovanna D’Amato, componente del Comitato, ha poi illustrato lo stato di attuazione del programma spiegando che “già nelle prossime settimane sarà predisposto un cartellone di iniziative più dettagliate che coinvolgeranno il territorio, le scuole, la comunità artistica e le istituzioni”.
“Offriremo ogni utile sforzo – ha concluso Viti – perché Gesualdo da Venosa sia celebrato nel miglior modo possibile”.
zac