“Nella manovra per pagare i debiti della Pubblica amministrazione che il Governo sta definendo, rientrano anche i circa 170 milioni di euro che rappresentano il debito presunto al 2011 del Sistema Sanitario Regionale della Basilicata verso i fornitori”. E’ quanto riferisce in un comunicato la presidenza di Anisap (Associazione Nazionale Strutture Ambulatoriali Sanitarie Private) Basilicata precisando che l’ammontare complessivo del debito è cresciuto rispetto al 2010 quando si aggirava intorno ai 150 milioni di euro. “I tempi medi di pagamento del Servizio sanitario alle imprese nella nostra regione – si sottolinea nella nota– sono comunque migliorati nel 2012 attestandosi ad una media di 148 giorni rispetto ai 188 giorni del 2009”. “Anche per la sanità, come per tutti i comparti che si riferiscono a servizi e prestazioni per conto della Pubblica amministrazione – si legge nel comunicato – i ritardi nei pagamenti della stessa rappresentano una pratica inaccettabile per i corretti rapporti tra pubblica amministrazione e imprese". "Le misure che il Governo intende adottare, finalizzate all’immissione di liquidità nel sistema economico e che interessano gli enti del servizio sanitario nazionale- si legge nel comunicato – sono destinate a produrre benefici diretti anche nel sistema delle imprese che operano nella sanità". "Il nostro auspicio – conclude la presidenza di Anisap – è che il Parlamento dia un parere positivo in tempi brevi e che la legislatura entri subito nel vivo".
Bas11