"Nel Consiglio comunale convocato per fare il punto sull’attività svolta dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 ancora una volta il direttore generale Paolo Verri ha preferito affidarsi alle “magiche” slides per raccontare tutto quello che è stato prodotto fino a questo momento in vista del 2019, quando Matera sarà la capitale europea della cultura. Poi ha dichiarato apertamente che la Regione non ha ancora trasferito i fondi per concretizzare questi progetti. Dunque – dichiara in una nota Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi di Matera –  anche Verri preferisce scaricare sugli altri le proprie responsabilità ma i materani non hanno l’anello al naso e hanno compreso da tempo che la Fondazione Matera-Basilicata 2019 è solo uno torta da dividere con gli amici. Basti pensare alle nomine per il manager culturale e amministrativo e alla scusa della privacy, perché di questo si tratta, con cui è stata motivata la mancata pubblicazione della graduatoria dei cittadini che hanno partecipato al bando. La misura è colma. Caro Verri, quando nella precedente amministrazione è stato “promosso” dalla guida del Comitato alla direzione della Fondazione aveva preso l’impegno di guidare Matera verso il 2019 e non certamente di fare anche gli interessi della Puglia. Dunque, se adesso la Regione Basilicata non trasferisce le risorse economiche alla Fondazione mi sembra giusto che Verri lasci la direzione della Fondazione in modo da concentrare tutto l’impegno verso la Puglia. Matera non ha bisogno di un direttore che un giorno sta a Matera e un altro a Bari, sopratutto perché la Fondazione Matera-Basilicata 2019 ha garantito al dottor Verri uno stipendio di 130 mila euro all’anno. Se è vero come è vero che per Matera 2019 è stato fatto poco o nulla il direttore Verri dovrebbe a mio avviso prendere atto che non si può avere un piede in due scarpe e quindi lasciare spazio a chi ama davvero Matera e può lavorare 24 ore su 24 per l’applicazione del dossier di Matera 2019".

Bas 05