Anagrafe della disabilità, Coviello: “Strumento utile”

Per il consigliere di FdI “è necessario poter agire in un preciso perimetro delineato dalle informazioni contenute in una banca dati che possa indirizzare gli sforzi e le decisioni e rendere i dati statistici fruibili all’organo decisorio politico”

“Facendo seguito alle dichiarazioni del Garante dell’Infanzia, Vincenzo Giuliano, reputo sia utile in termini di organizzazione e di gestione, l'istituzione di un’anagrafe della disabilità che possa periodicamente fornire un quadro della situazione: numeri, bisogni, status socioeconomico”. Lo afferma il consigliere regionale di FdI, Tommaso Coviello.

“La domanda di ‘salute e assistenza’ – prosegue Coviello – è forte, specialmente in questa complessa fase pandemica ed è necessario poter agire in un preciso perimetro delineato dalle informazioni contenute in una banca dati che possa indirizzare gli sforzi e le decisioni e rendere i dati statistici fruibili all’organo decisorio politico e alle amministrazioni territoriali cui è affidata la responsabilità delle scelte strategiche e la pianificazione dell’offerta dei servizi dedicati alle persone disabili e alle rispettive famiglie”.

“Talvolta – conclude il consigliere regionale – le stime sono in via presuntiva, con numeri che potrebbero differire rispetto a quelli reali. Per questo motivo occorre adeguarsi a quanto già previsto in numerosi Paesi europei, Svezia o Danimarca, che in tema di disabilità e di welfare rappresentano modelli virtuosi ed efficienti”.

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