Amministrazione regionale, Csa su nota Ufficio legale

Il Coordinamento Provinciale di Potenza del Csa (Coordinamento Sindacale Autonomo – Comparto Regioni e Autonomie locali) “in relazione a quanto espresso dagli avvocati dell’Ufficio legale della Regione Basilicata, non può che prendere atto che una categoria di professionisti di alto profilo quale quella degli Avvocati, ha male interpretato il messaggio di questa organizzazione sindacale”.
“Infatti – prosegue la nota del Csa – non era nelle intenzioni e non ha mai messo in discussione la legittimità dei compensi percepiti e non aveva intenzione e non ritiene di avere calunniato o diffamato la categoria degli avvocati. L’intervento era, piuttosto, una riflessione meramente sindacale sull’operato dell’Amministrazione Regionale che, secondo questa organizzazione sindacale, in questa specifica occasione ha avuto scarsa attenzione nei riguarda dei dipendenti in genere, giacché i fondi destinati nella finanziaria al pagamento di legittimi compensi degli avvocati potevano essere in parte destinati anche a far fronte alle scarse risorse del fondo destinate agli altri dipendenti. Questa organizzazione sindacale ritiene invece che il clima di conflittualità che, da qualche tempo, caratterizza i rapporti tra Ente e dipendenti e fra i dipendenti stessi, non aiuta e non facilita il dialogo sereno che il Csa auspica possa crearsi. Naturalmente, per tale fine – evidenzia il Csa – bisognerà migliorare la comunicazione tra le parti e avviare una fase che ci veda tutti coinvolti in una discussione sul riordino e sulla ristrutturazione dell’Ente per migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi verso i cittadini e, contemporaneamente, valorizzi tutte le professionalità presenti”.

bas 08

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