Ambulanti: riflettere anche qui su mobilitazione nazionale

L’A.c.a. Basilicata (Associazione Commercio Ambulante), assieme all’Ali Basilicata e alla Claai Basilicata, "si fa carico degli echi provenienti dalle contestazioni che in questi giorni stanno mobilitando il territorio nazionale e invita i commercianti ambulanti lucani a riflettere su quanto argomentato, dato che le questioni dei colleghi nazionali sono le medesime che attanagliano la piccola e media imprenditoria artigianale lucana".
Lo si apprende in una nota a firma di Aca, Ali e Claai, in cui si ricorda che "per l’ennesima volta l’Europa cerca di mettere mano al mercato interno di ogni singolo Stato con l’intento apparente di calibrare il libero esercizio di servizi commerciali eliminando quei cavilli burocratici che diventano barriere invincibili a causa del mancato snellimento della macchina amministrativa. Nonostante i buoni propositi – scrivono le organizzazioni – l’effetto che scaturirà sarà opposto. L’Italia con il decreto legislativo n.59/2010 ha recepito una normativa della Comunità Europea 2006/123/CE. Per quanto il decreto venga incontro ai consumatori perché favorisce un appetibile abbassamento dei prezzi, esso danneggia irrimediabilmente l’anima più debole del commercio, quello ambulante, che vive già notevoli difficoltà causate dalla crisi economica, dalla svalutazione dei prezzi e delle merci e dalla mancanza di un flusso costante nella circolazione della moneta. Ad acuire la preoccupazione è proprio il suddetto decreto legislativo del 2010 che vede l’Italia costretta a mettersi al passo con quanto l’Unione europea esige". L'Aca ricorda che "non saranno più soltanto 'le persone fisiche o le società di persone' a poter fare richiesta di licenza per il commercio ambulante ma anche a 'società di capitali o cooperative' (art. 70, comma 1), in questo modo l’accesso alle licenze da parte della grande distribuzione creerà una concorrenza sleale, generando il serio rischio di un monopolio nei confronti non solo dei commercianti ambulanti ma anche di tutte quelle piccole attività commerciali e ad impresa familiare che per anni hanno svolto un servizio 'storico' nei mercati rionali".

bas 07

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