Amatulli (Cisl) e Deluca (Fisascat) su futuro Club Med

La Cisl e la Fisascat Cisl di Matera esprimono la loro preoccupazione – in un comunicato – “per il declino della struttura” Club Med “che dava lavoro stagionale a 150 persone”.
“La proprietà del complesso – affermano il segretario provinciale della Cisl, Giuseppe Amatulli e Antonia Deluca della Fisascat Cisl – ha lasciato intendere che al momento non ha convenienza economica a rimodernare la struttura per adeguarla agli standard internazionali, ma non si riesce a credere che nessun altro partner o gestore sia interessato a rilevare il villaggio. Bisogna lavorare per incentivare sia la destagionalizzazione e sia per costruire un progetto sinergico che combini le doti paesaggistiche e agroalimentari di un territorio. La Basilicata è vocata naturalmente al turismo: ha tra le sue risorse bellezze paesaggistiche invidiabili, produce prodotti alimentari tipici e ha una qualità di vita impeccabile. Tutte queste caratteristiche possono permettere ai potenziali ospiti una vacanza serena e in assoluto relax. Ed allora – si chiedono gli esponenti sindacali confederali e di categoria – perchè il turismo non decolla? Quali sono le motivazioni e di chi le responsabilità?”.
Sulla questione dell'ex Club Med la Cisl di Matera fa sapere di aver ha chiesto l'intervento della Regione Basilicata . “Dei 150 lavoratori, solo 4 erano a tempo indeterminato e solo per questi è stato possibile attivare gli ammortizzatori in deroga. E tutti gli altri che lavoravano stagionalmente in maniera sistemica e consolidata, cosa faranno nel 2011? Come potranno provvedere alle loro necessità familiari? La Cisl e la Fisascat – concludono Amatulli e Deluca – auspicano un intervento congiunto delle istituzioni locali e regionali che apra un tavolo politico-tecnico con Italia Turismo, controllata Invitalia, proprietaria della struttura”.

BAS 05

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