"E’ necessario un coinvolgimento concreto di tutte le istituzioni ed una sensibilizzazione della popolazione riguardo agli innumerevoli effetti negativi della paventata e, sempre più certa, chiusura del tribunale di Melfi”. Lo sostiene il gruppo consiliare Alternativa per Rapolla. “Condividiamo l’idea forte degli amici renziani di Melfi di boicottare le prossime consultazioni a partire dalle primarie di coalizione del centrosinistra- continua la nota- inoltre per mantenere lontana l’idea che si possa continuare indisturbati a depauperare il territorio già in forte sofferenza in tutti i settori produttivi è necessario rinsaldare, mantenere, consolidare ed essere vicini alle richieste di difesa del presidio di giustizia senza polemica e soprattutto senza scaricare su altri responsabilità proprie delle quali si avrà tempo per discuterne. Non solo, in questo momento non servono processi e condanne ma solidarietà, partecipazione e coinvolgimento di tutta la Basilicata. Di qui la richiesta di una convocazione straordinaria ed urgente di tutti i Consigli Comunali nei pressi della sede del Tribunale di Melfi con un unico punto all’ordine del giorno ovvero le dimissioni dei consigli comunali dovute alla chiusura del Tribunale di Melfi. Crediamo – conclude la nota – che la proposta possa dare più concreta forza contrattuale all’incontro romano con il Ministro Cancellieri”.
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