Alluvione, le proposte dall'assemblea del Comitato Terre Joniche

"Si è tenuta sabato sera nella sala consiliare del Comune di Bernalda l’assemblea del Comitato per la Difesa delle Terre Jonniche, convocata dopo la riuscita manifestazione di Roma. All’assemblea, oltre i cittadini da sempre riuniti nel Comitato Terre Joniche, – spiegano i promotori in un comunicato –  hanno partecipato anche quelli del Comitato Alluvionati del Metapontino e quelli per la Difesa dei Giardini di Grassano, a segnare, se ancora ce ne fosse bisogno, la capacità del processo di partecipazione popolare in atto da molti mesi nei territori alluvionati di produrre unità e coesione" .
"L’assemblea di sabato sera, arrivata dopo dieci giorni dalla manifestazione di Roma e quando iniziano gli otto mesi dall’alluvione di Marzo, – prosegue la nota –  ha fatto il punto cercando di capire se gli impegni erano e sono stati mantenuti.
In effetti l’assessore Rosa Gentile, a nome della Regione Basilicata, ha confermato che la Regione stessa aveva comunicato, il giorno 30, al Ministero dell’Economia, la disponibilità ad attivare circa 7 milioni e mezzo di risorse disponibili regionalmente che vanno ad affiancarsi ai 7 milioni di euro resi nazionalmente disponibili dall’ultima manovra economica del Parlamento" in seguito all'emendamento proposto dal  senatore Latronico. 

"Il Comitato – prosegue la nota –  ha dato atto al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo ed all’Assessore Rosa Gentile coordinatrice della Cabina di Regia sull’emergenza alluvione di essere sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi che tutti ci attendiamo. Obiettivi, ricordiamo ancora una volta, che sono sia la messa in sicurezza del territorio , sia il risarcimento per i danni subiti, possibili se si modifica la norma nazionale che affida alla tassa sulle disgrazie la soluzione dei problemi per i cittadini e se, nel frattempo, si trova una mediazione fra governo nazionale e regioni sulla base del principio per cui “ognuno ci mette qualcosa”.
L’assemblea ha espresso soddisfazione per i passaggi che si stanno consumando in Basilicata ma, anche, stupore e disappunto per l’assenza di risposte per la Regione Puglia, dove non abbiamo notizie ne di stanziamento di risorse nazionali ne da parte della Regione".

"Nella loro piena autonomia,, i cittadini presenti, dopo aver ascoltato i contributi degli ospiti e gli interventi di Gianni Fabbris, Ernesto Carrera e Mimmo Prencipe per il Comitato TerreJoniche e di Raffaello Mangione Presidente del Comitato per la difesa dei giardini di Grassano, su proposta di Patrizia Bitetti (che ha coordinato la serata a nome del Comitato) ha votato per alzata di mano ed all’unanimità, le seguenti decisioni:
– Per la Basilicata: di attendere entro mercoledì l’emissione dell’ordinanza, predisponendoci, in caso contrario a scendere in strada con ulteriori iniziative di mobilitazione; nel frattempo viene chiesto un incontro con i capigruppo del Consiglio Regionale di Basilicata per avere da loro le garanzie che (oltre i 14 milioni di euro disponibili per la messa in sicurezza del territorio) siano stanziate ulteriori risorse urgenti per garantire le aziende e le famiglie colpite".

BAS 05

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