La scrittrice Mariolina Venezia, vincitrice del premio Campiello 2007 con “Mille anni che sto qui”, ha fatto tappa al padiglione Expo della Basilicata per parlare del festival “Racconta Matera”, organizzato dall'autrice dal 7 al 14 aprile. “Ho invitato alcuni scrittori (tutti italiani, tranne un'albanese) ad elaborare dei racconti ambientati nel capoluogo lucano, in modo da cogliere vari aspetti della città, dal passato alle trasformazioni del presente – ha dichiarato Venezia, autrice di una serie di altri libri dedicati a Imma Tataranni, una detective materana che indaga in Basilicata -. Marcello Fois ha realizzato un elaborato su Pascoli che insegnava al liceo classico, Paolo Di Paolo si è concentrato sul giorno prima del terremoto, io mi sono occupata del cinema a Matera”. Tra gli altri scrittori, protagonisti del festival, sono intervenuti Nadia Terranova, che si è cimentata in un episodio sulla prima occupazione dei Sassi negli anni Settanta, al rione Malve, Anilda Ibrahimi ha narrato la storia di una donna senza tempo piena di suggestioni, Antonio Pascale ha fatto una sorta di cronaca sentimentale-ironica sull'evoluzione della città, negli ultimi quarant'anni. Un percorso culturale, quello del festival di aprile, in vista dell'attuale Expo, raccontato da volti noti della letteratura, per recuperarne i tratti più autentici, le strade che conducono alle risorse più preziose della Basilicata, come l'acqua, tema dominante all'esposizione universale: attorno a fiumi, laghi e torrenti si è sviluppata la storia lucana, gelosamente custodita e narrata in questi giorni di Expo con gli occhi di autori illustri, come Raffaele Nigro e Giuseppe Lupo.
BAS 05