Si è avviato oggi alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati l’iter della discussione della Risoluzione inerente l’impianto Fenice di Melfi, presentata dai deputati Margiotta e Realacci.
L’esame dell’atto parlamentare proseguirà nei prossimi giorni, e si concluderà con la votazione dello stesso.
<<Ho presentato la risoluzione –afferma Salvatore Margiotta, Vicepresidente della Commissione Ambiente- perché totalmente insoddisfatto delle risposte che il Ministero ha fornito, la scorsa settimana, ad una precedente interrogazione. La Commissione naturalmente non si occuperà degli aspetti giudiziari della vicenda Fenice, demandati alla magistratura, e, per la parte di propria competenza, alla Commissione bicamerale sugli illeciti in materia di rifiuti, che pure ha annunciato di volere trattare l’argomento. La risoluzione, invece, ha l’obiettivo di coinvolgere anche il Ministro dell’Ambiente in una doverosa operazione di verità e trasparenza: nel dispositivo, infatti, tra l’altro si impegna il Governo a verificare, attraverso i propri organi tecnici competenti, e principalmente ISPRA ed il Consiglio Superiore di Sanità, l’entità dei danni sin qui prodotti all’ambiente circostante ed alle falde acquifere, e, di conseguenza, alla salute dei cittadini. Questa è per me la prima esigenza, cui stanno lavorando le Commissioni istituite a livello regionale, e cui non si possono sottrarre, per la delicatezza del tema, le istituzioni nazionali. A tal fine ho proposto di svolgere un ciclo di audizioni, che inizi dal Ministro, e coinvolga successivamente esperti di ingegneria sanitaria di chiara fama, associazioni ambientaliste, ISPRA, Consiglio Superiore di Sanità, nonché naturalmente ARPAB, AATO, Provincia e Regione Basilicata. In tal modo la Commissione Ambiente –ed il sottoscritto per parte sua- fornirà il proprio contributo a fare chiarezza sulla vicenda Fenice, e consentirà anche di esprimere un giudizio politico su una delle vicende ambientali che maggiormente preoccupa i cittadini lucani>>.