Al via “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola 11”

Dal 27 luglio al 5 settembre torna la rassegna estiva giunta alla sua undicesima edizione. Cinque appuntamenti a Montemurro e uno a Tricarico tengono insieme le diverse muse care al poeta-ingegnere, dalla poesia all’arte, passando per la saggistica e la narrativa.

 

 

Dal 27 luglio al 5 settembre, torna la rassegna estiva della Fondazione Leonardo Sinisgalli, “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola”, quest’anno alla sua undicesima edizione. Il programma, che si articola in cinque appuntamenti a Montemurro e uno a Tricarico, tiene insieme, come di consueto, diverse muse care a Sinisgalli, dalla poesia all’arte, passando per la saggistica e la narrativa.

Gli appuntamenti a Montemurro, ospitati sempre nell’Orto di Merola alle 21:30, si aprono domenica 27 luglio con la presentazione della raccolta di versi del poeta e docente Luciano Nota, “La neve è calda” (Aragno, 2025). Dopo i saluti del sindaco di Montemurro, Senatro Di Leo, l’autore dialogherà con Plinio Perilli, critico letterario e poeta, Luigi Beneduci, presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino, direttore della Fondazione. L’accompagnamento musicale sarà curato da Sergio Santalucia, mandolino, organetto e voce, e Antonio Anzalone, chitarra.

Domenica 3 agosto sarà invece presentato il romanzo dello scrittore Rocco Infantino, “Agosto. Il mese delle foglie che cadono” (Edigrafema, 2025), una storia romantica, d’anarchia e bibliofilia. L’autore sarà in conversazione con Eva Bonitatibus, presidente del circolo culturale Gocce d’autore, Luigi Beneduci e Mimmo Sammartino, accompagnati dalla chitarra di Daniele Lerose.

Martedì 19 agosto spazio all’arte con la presentazione del “Catalogo generale di dipinti e delle sculture 1940-1998 di Toti Scialoja” a cura di Giuseppe Appella (Silvana Editoriale 2025), un’opera che permette di ricomporre le tante vicende che hanno visto Toti Scialoja protagonista di disparate espressioni nella cultura del suo tempo: in primis artista, ma anche docente e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma – dove ebbe come allievi molti artisti contemporanei tra i quali Pino Pascali e Jannis Kounellis – e teorico del proprio lavoro, spaziando in più campi espressivi come la poesia, la critica d’arte e letteraria, il teatro. Nell’occasione, verrà analizzato anche il rapporto fra Libero De Libero, Toti Scialoja, Leonardo Sinisgalli e La Galleria Della Cometa 1935-1939.  Interverranno Arnaldo Colasanti, Presidente della Fondazione Toti Scialoja, Giuseppe Appella, critico d’arte, Luigi Beneduci e Mimmo Sammartino, con l’accompagnamento musicale di Pepi Romaniello al sax.  A seguire, nella Casa delle Muse, sarà inaugurata la mostra “Toti Scialoja, Disegni per un almanacco (1938-39).  Quarantaquattro disegni inediti di Scialoja, datati 1938-1939, per L’Almanacco della Cometa del 1940 e del 1941”.

Martedì 26 agosto sarà presentata la raccolta dei versi del poeta e critico letterario Pasquale Vitagliano, “L’amore, a volte” (Ronzani, 2025). L’autore dialogherà con Gianni Palumbo, poeta e docente dell’Università degli Studi di Foggia, Luigi Beneduci e Mimmo Sammartino, con l’accompagnamento di Gianni Montecalvo alle tastiere e Lorenzo Mussuto alla chitarra.

Infine, venerdì 5 settembre, la Fondazione Leonardo Sinisgalli e la Fondazione Laurini – Istituto del Simbolo “Lorenzo Ostuni” di Tito (PZ) presentano l’incontro “La magia della luce alla Casa delle Muse”, dedicato agli specchi incisi da Lorenzo Ostuni, filosofo, psicologo, studioso del simbolo, autore e regista di origini lucane, vissuto e morto a Roma nel 1973. Nell’occasione saranno presentati suggestivi accostamenti tra le attività dei “bambini incisori” promosse da Leonardo Sinisgalli e l’attività incisoria di Lorenzo Ostuni, e tra Maria Padula e Angelica La Cava, madre dell’artista. Dopo i saluti istituzionali interverranno Filippo Laurini, presidente della Fondazione Laurini-Ostuni, Giusy Laurino, archivista e segretario generale della Fondazione Laurini-Ostuni, Biagio Russo del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Sinisgalli, Mariadelaide Cuozzo, storica dell’arte e docente dell’Università degli Studi della Basilicata, Rosellina Leone, erede della pittrice e scrittrice Maria Padula, insieme a Luigi Beneduci e Mimmo Sammartino.  L’incontro sarà accompagnato dalle note dell’arpa di Daniela Ippolito.  A seguire, nella Casa delle Muse, sarà inaugurata la mostra “Gli specchi incisi di Lorenzo Ostuni”, introdotta dalla critica d’arte Fiorella Fiore.

A Tricarico, invece, mercoledì 6 agosto al Castello normanno alle 17,30, la Fondazione Leonardo Sinisgalli, la Delegazione FAI di Tricarico e della Lucania interna, il Comune di Tricarico, il Comune di Stigliano e il Centro Studi Rocco Montano organizzano la presentazione del volume di Sebastiano Villani, già presidente del Centro e delegato FAI, “Dante per immagini in Basilicata e altri soggetti iconografici” (Edizioni dell’Orso, 2025), uno sguardo alla critica dantesca e al suo influsso sull’illustrazione contemporanea del poema, attraverso un viaggio iconografico in diversi comuni lucani che non manca di riservare sorprese. Dopo i saluti istituzionali, converseranno con l’autore Federica Giallombardo, dottoranda in Filologia dantesca all’Università eCampus, il saggista e critico letterario, Filippo La Porta, Luigi Beneduci e Mimmo Sammartino.

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