“Il decreto legge liberalizzazioni, pubblicato il 24 gennaio, contiene importanti disposizioni relative al settore agroalimentare che consentiranno di dare maggiore trasparenza e competitività al settore”. Parla così Vilma Mazzocco, assessore all'Agricoltura della Regione Basilicata che esprime apprezzamento per la nuova disciplina che andrà a “regolare le relazioni commerciali per la vendita dei prodotti agroalimentari, a rifinanziare i contratti nazionali di filiera e ad attivare il nuovo fondo credito istituito per gli investimenti compresi nei Piani di Sviluppo Rurale”.
“Con l’introduzione di questo provvedimento si cercherà di eliminare le zone d'ombra nelle relazioni commerciali della filiera, attraverso l'obbligo del contratto scritto per la cessione di beni agricoli ed alimentari, evitando così il radicamento di pratiche legate ad una transazione non scritta e con prezzi fissati addirittura ex post. Importante anche la fissazione del termine di pagamento di 60 e 30 giorni per le transazioni di prodotti alimentari non deteriorabili e deteriorabili, situazione che, finora, non era regolata e che ha messo in difficoltà gli agricoltori e le imprese medie e piccole. Soprattutto negli ultimi anni le diffuse pratiche sleali hanno portato gli stessi agricoltori a comportamenti non corretti dal punto di vista commerciale”.
“Di particolare merito – continua la Mazzocco – è l'azione che è stata messa in campo per offrire un sostegno all'accesso al credito delle imprese agricole, attivando il fondo credito progettato per operare in sinergia con le autorità di gestione dei programmi di sviluppo rurale cofinanziati dall'Unione Europea e con il sistema creditizio.
La carenza di liquidità, infatti, impedisce agli agricoltori l'accesso ai contributi per la realizzazione di investimenti come i programmi di sviluppo rurale”.
bas 02