Con una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro, l’Assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Carmine Cicala, ha fortemente voluto la nuova misura SRE02 “Insediamento nuovi agricoltori”, nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) Basilicata 2023–2027, un intervento innovativo per il comparto agricolo lucano.
Il bando, già approvato, si rivolge in modo specifico agli agricoltori tra i 41 e i 60 anni, offrendo un sostegno concreto a chi decide di avviare una nuova impresa agricola in Basilicata, anche provenendo da altri settori professionali.
“Abbiamo voluto dare un segnale forte: il mondo agricolo lucano ha bisogno di nuova linfa, ma anche di esperienza e maturità. Con questa misura valorizziamo le competenze trasversali e apriamo le porte a nuovi agricoltori che abbiano voglia di investire nel nostro territorio”, ha dichiarato l’assessore Carmine Cicala.
Il contributo è forfettario e in conto capitale, con due importi differenziati:
- 40.000 euro per insediamenti in zone montane, Natura 2000 o aree protette;
- 30.000 euro per le altre zone del territorio regionale.
I beneficiari dovranno presentare un Piano di sviluppo aziendale (Psa) che indichi obiettivi concreti e verificabili, da realizzare entro 36 mesi. Il premio sarà erogato in due tranche: 70% in acconto (con fideiussione) e 30% a saldo dopo la verifica finale.
“La misura SRE02 rappresenta una grande opportunità anche per rilanciare zone interne e aree soggette a spopolamento. Premiamo chi sceglie di investire nelle aree più fragili, chi punta su produzioni certificate e chi ha competenze specifiche”, ha aggiunto l’assessore.
I nuovi agricoltori dovranno inoltre garantire la residenza aziendale in Basilicata, l’avvio dell’attività entro 3 mesi dalla concessione del contributo e una conduzione aziendale di almeno 5 anni.
“Non si tratta di un incentivo una tantum – ha concluso Cicala – ma di un patto di fiducia con chi crede in un’agricoltura sostenibile, moderna e legata al territorio. Stiamo costruendo un futuro agricolo più inclusivo e competitivo, con strumenti concreti e accessibili.”
Le domande potranno essere presentate attraverso il portale Sian, con documentazione allegata via Siarb, secondo le modalità indicate nei bandi.