Agenzie regionali lavoro, parte da Matera proposta nuovo modello

Si sono incontrate lunedì 11 marzo, presso la Sala della Giunta “Nelson Mandela” del Comune di Matera, le Direzioni Generali delle Agenzie del Lavoro delle Regioni Piemonte, Puglia, Sardegna, Basilicata e della Provincia Autonoma di Trento. Pur non essendo presenti, anche i Direttori Generali delle Agenzie del Lavoro della Regione Emilia Romagna e del Veneto hanno condiviso anticipatamente le tematiche affrontate. Obiettivo dell’incontro, a cui ha preso parte anche il Sindaco di Matera: “unire le forze per promuovere lo sviluppo di progetti congiunti”, in questa fase così delicata e importante per le politiche attive del lavoro. E’ quanto scritto in una nota del direttore generale dell’Agenzia Regionale per il Lavoro e l'Apprendimento Basilicata (Arlab). La scelta di Matera non è stata casuale: da tempo infatti l’ARLAB – Agenzia Regionale del Lavoro della Basilicata si è fatta promotrice di un movimento di rinnovamento dei modelli di gestione degli organismi pubblici in tema di occupazione, fondato sulla creazione di momenti di cooperazione e coordinamento tra le diverse Agenzie Regionali del Lavoro. Una cooperazione che toccherà diversi aspetti: dalla promozione e gestione dei tirocini formativi allo sviluppo di Osservatori del Mercato del Lavoro, dalla partecipazione congiunta a progetti Comunitari, all’attivazione di progetti interregionali in tema di certificazione delle competenze e allo scambio di buone pratiche in tema di inserimento occupazionale e di gestione dei Centri per l’Impiego. Proprio su quest’ultimo aspetto il percorso di rinnovamento promosso da ARLAB ha fatto oggi un ulteriore passo avanti: durante l’incontro tra le Direzioni Generali delle Agenzie del Lavoro è infatti stato presentato un nuovo modello – che la nostra Regione sta sviluppando in via sperimentale in Italia – che trasforma i Centri Per l’Impiego in vere e proprie “porte” al lavoro. Dei grandi contenitori (“HUB”), cioè, in cui la promozione del lavoro passa attraverso l’innovazione tecnologica, l’adozione di strumenti multimediali e di comunicazione innovativa, l’organizzazione di Career day che sostengano le vocazioni territoriali, la promozione di seminari e corsi per il rafforzamento delle competenze a vari livelli (di base, professionale e specialistico), l’apertura di spazi di co-working. Delle vere e proprie piazze, innovative già a partire dalla struttura dagli spazi in cui saranno ospitate, in cui Persone, Istituzioni e Imprese possano incontrarsi e dialogare, beneficiando di servizi innovativi, sperimentali e ad alta specializzazione. Il nuovo modello prevede poi che ai centri HUB, che faranno da “collettori” a livello regionale, si affianchino i centri SPOKE (cioè gli 8 Centri per l’Impiego e la rete dei SPI), che diffonderanno capillarmente sul territorio quanto offerto nei centri HUB. I lavori per l’apertura del Centro HUB “Portalavoro” di Matera dovrebbero avviarsi a breve, successivamente anche nella sede di Potenza, secondo un modello che è stato presentato nella giornata di martedì 12 marzo a Cittadinanza, Istituzioni, Imprese, Sindacati, Associazioni di categoria e mondo della Scuola, presso la sede della Camera di Commercio di Matera, nell’ambito del Seminario “Progresso e Sviluppo Economico. Il futuro che si prepara ai giovani”, organizzato dal Dott. Rosario Scalia, Presidente della Sezione Regionale di controllo per la Basilicata della Corte dei Conti, in collaborazione con l’Agenzia per il lavoro e l’Apprendimento Basilicata (ARLAB) e la Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale. Portalavoro Matera avrà uno spazio attrezzato per i Laboratori, ma anche per l’Orientamento individuale e di gruppo, per l’Aggiornamento (a partire dalla possibilità di consultazione di riviste specializzate), un Punto informazioni, un’area Accoglienza e relax, un’area Comunicazione attrezzata con un totem multimediale e una Sala Colloqui per la consultazione individuale. L’evento di martedì – il programma è consultabile sulla pagina Facebook di Arlab https://it-it.facebook.com/pg/agenziaregionalelavoroLAB – è stato anche l’occasione per conoscere più da vicino l’operato delle Agenzie Regionali di Piemonte, Puglia, Sardegna e della Provincia Autonoma di Trento, che hanno condiviso con i Cittadini Lucani le loro esperienze. La Basilicata ha invece presentato i risultati conseguiti attraverso l’Apprendistato, l’Alternanza Scuola Lavoro e il progetto “Obiettivo Inclusione” di persone con disabilità, dimostrando un’attenzione particolare ai giovani e ai giovanissimi (il coinvolgimento diretto della Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale ne è l’ulteriore prova). Dal confronto di queste esperienze tra loro così diversificate sono emerse indicazioni molto chiare su quello che dovrebbe essere il nuovo ruolo delle Agenzie del Lavoro, che dovrebbero porsi come “organismo intermedio”, di natura tecnica, tra le linee di programmazione definite dalle Regioni e le linee di intervento e gestione dei processi amministrativi per l’attuazione delle attività previste. Questo significherebbe semplificare e automatizzare alcuni processi in ottica di innovazione amministrativa, ma soprattutto investire sulla formazione specifica rivolta al personale interno, sullo sviluppo di servizi alle imprese e sulla costituzione di un sistema informativo aperto all’esterno. La costituzione dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro in Basilicata, a cura di ARLAB, servirà per incrociare i dati sulla domanda/offerta di lavoro nella regione. Un’altra attività per la quale sono in atto accordi specifici con le altre Agenzie del Lavoro Regionali, riguarda la condivisione dei modelli e “best practices” per la certificazione delle competenze, al fine di favorire una maggiore spendibilità dei giovani sul mercato del lavoro.

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