L’Ente Parco della Murgia Materana ha presentato alla stampa la società Parco Sassi srl, aggiudicataria della procedura di gara per la concessione della gestione dei servizi turistici di Murgia Timone. La procedura, avviata dal Consiglio Direttivo del Parco nel 2024, si è conclusa nei giorni scorsi con la firma del contratto e dovrà essere ora finalizzata con la consegna delle aree. Dopo la presentazione del progetto avvenuta nelle settimane scorse ai sindaci di Matera Antonio Nicoletti e di Montescaglioso Vincenzo Zito, al presidente della provincia Francesco Mancini, partirà quindi un percorso che porterà nelle prossime settimane all’avvio delle attività.
“Diamo a Matera qualcosa che tutti chiedono da tempo – ha dichiarato Giovanni Mianulli, Presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto -. Per garantire una fruizione corretta e sostenibile del prezioso patrimonio ambientale, storico e culturale del nostro Parco era necessario avviare un nuovo modello di gestione. L’obiettivo che ha guidato tale percorso è stato quello di migliorare le opportunità e, allo stesso tempo, superare le criticità esistenti. Si tratta di un processo necessariamente graduale e partecipato, che deve prevedere massimo coinvolgimento ed ascolto, proprio nella sua fase sperimentale, con l’obiettivo di valorizzare, proteggere e far crescere il Parco e la sua comunità. Le interlocuzioni in essere, il confronto e la sinergia istituzionale ed il supporto della società aggiudicataria permetteranno di ottenere nel tempo importanti risultati in grado di elevare la qualità dell’esperienza dei fruitori. In collaborazione con la società vincitrice del bando potremo finalmente regolamentare l’accesso alla passerella sulla Gravina e accrescere la qualità dei servizi offerti ai fruitori con particolare attenzione alla sicurezza e accessibilità, e saremo in grado di mostrare meglio al mondo la straordinaria bellezza del nostro territorio, il suo valore, la sua storia, la sua identità autentica ed il suo enorme potenziale”.
“La partenza del progetto avverrà a breve – ha concluso Mianulli -. Stiamo completando le procedure di consegna delle aree oggetto del bando e dedicheremo questo tempo al confronto con chi vive e conosce profondamente l’area, perché intendiamo costruire un modello di gestione partecipato. Ogni proposta e ogni contributo che arriveranno dalla città saranno da noi e dalla società di gestione ascoltati e valorizzati. Non a caso – è stato annunciato – partiranno a breve incontri tecnici e tematici di approfondimento delle problematiche e delle opportunità in essere”.
La società Parco Sassi srl, newco partecipata da sei società del territorio con esperienze complementari in una pluralità di ambiti coerenti con le finalità del progetto (Cooperativa Oltre l’Arte. Soc coop a rl, President Hotel snc, TRM Network srl, Consorzio La Città Essenziale, Martulli Viaggi srl e Matera CEA srl), ha presentato il proprio progetto con il suo Direttore Agostino Casillo. “L’idea forza del progetto – ha detto Casillo – è quella di connettere in maniera solida il patrimonio naturale con quello culturale del territorio, ripensando il rapporto fra uomo e natura e fra Parco e città, sviluppando una nuova rete di interazione, con un sistema di gestione integrato innovativo che coniughi la necessità della tutela della biodiversità e degli habitat naturali con lo sviluppo culturale, sociale ed economico della comunità locale. I quattro pilastri del progetto presentato si declinano nella visione di ‘un Parco che accoglie’, ‘un Parco che educa’, ‘un Parco che innova’, ‘un Parco che tutela’. Il sistema provvederà due principali porte di accesso. Dal centro visite Jazzo Gattini, principale punto di accesso al Parco della Murgia materana e dal sentiero 406 che attraversa il ponte sospeso sulla Gravina e conduce al Belvedere di Murgia Timone. I servizi presentati hanno per oggetto la presenza di info point, biglietterie in sito, che affiancheranno il sistema di prenotazione on line, la predisposizione di un’area multimediale ed interattiva, la riqualificazione dell’area ristoro, la possibilità di noleggio bici-ebike ed attrezzatura trekking, una rete di totem smart che permetteranno videosorveglianza, assistenza e supporto durante la visita, il potenziamento dei servizi igienici e servizi di mobilità sostenibile per accedere al parco e per attraversarlo. La società ha proposto, in risposta al bando, anche il potenziamento dei servizi con grande attenzione all’inclusione, attività di accessibilità con percorsi dedicati e rispettosi delle fragilità, percorsi di educazione ambientale e citizen science, la costruzione di un programma di eventi ed iniziative di valorizzazione in loco con obiettivo di destagionalizzazione, un piano di promozione e comunicazione. La società ha già avviato la fase di selezione del personale per la gestione dei servizi previsti dal bando”.
La regolamentazione degli accessi al Parco nei due punti avverrà con un sistema connesso alla bigliettazione consentendo un controllo efficace del flusso turistico e correlata gestione e monitoraggio degli accessi. La bigliettazione, come previsto da bando, sarà introdotta con una differenziazione fra bassa e alta stagione e gratuità specifiche previste. Nel primo periodo come richiesto e concordato con l’Amministrazione Comunale e l’Ente Parco l’accesso sarà gratuito per i residenti dei comuni di Matera e Montescaglioso.
Per il Presidente del Parco Giovanni Mianulli “parte una nuova fase innovativa ed importante. Due anni di sperimentazione saranno necessari per la ricerca del giusto equilibrio della nuova gestione ed in questa fase l’ascolto per mettere a fattore comune le proposte costruttive sarà prezioso e fondamentale”.