“L’aumento dei tassi di interesse dello 0,25% stabilito dalla Banca Centrale Europea, l’aumento delle nuove accise su benzina e gasolio per autotrazione pari a 0,73 centesimi (0,9 centesimi compresa l'Iva), e gli aumenti della bolletta elettrica +3,9% e del gas +2% – afferma in una nota la segreteria provinciale dell'Adiconsum Cisl di Matera – incidono pesantemente sul reddito delle famiglie della Basilicata, che non riescono ad arrivare alla fine della terza settimana”.
“Questi ultimi aumenti – aggiunge – ricadranno negativamente anche sulla piccola e media impresa, con gravi ripercussioni sui prezzi dei prodotti di prima necessità.
Occorre pertanto rimettere al centro di una politica fiscale la famiglia, i giovani, l’occupazione, la detassazione di pensioni e stipendi, e procedere con la lotta all’evasione fiscale e la tassazione sulle speculazioni finanziarie che sono all’origine della crisi economica che stiamo attraversando”.
BAS 05