Adiconsum “In Dl sviluppo aumento limiti tassi d'interesse”

“Si alla revisione della legge sull’usura, Noa misure “spot” che non aiutano le famiglie”. E' la posizione dell'Adiconsum Cisl di Matera la cuis egretaria Provinciale denuncia come ci sia il rischio di un peggioramento del quadro dopo che "il Decreto Legge sullo sviluppo ha modificato il tasso soglia di usura che viene calcolato aumentando il tasso medio rilevato del 25% con l’aggiunta di un ulteriore 4% e di un ulteriore incremento dell’8% rispetto al tasso medio”. In precedenza veniva determinato dal tasso medio rilevato trimestralmente, dalla Banca d’Italia, maggiorato del 50%.
“Se fino ad ora – ha continuato Festa – il tasso soglia di usura riferito ad esempio all’apertura di credito di conto corrente fino a 5 mila euro è del 16,55% ora con il nuovo decreto legge il tasso soglia di usura è del 19,31%”. Ed aumenti simili il sindacato li rileva un po' in tutte le tipologie di credito.
L'Adiconsum annuncia quindi che "fin dai prossimi giorni si farà promotrice presso le associazioni che operano nella lotta all’usura per modificare le norme contenute nel DL sviluppo". "Adiconsum – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Vicario – è disponibile alla revisione della Legge a condizione che le modifiche non siano misure “spot” o peggio, come in questo caso, un’ulteriore contropartita al sistema bancario". In particolare l'associazione, spiega Giordano, chiede "che le modifiche alla rilevazione dei tassi usura siano effettuate nell’ambito di un progetto complessivo di revisione che preveda: l’approvazione d ella legge per combattere il sovraindebitamento ferma in Parlamento da 10 anni, il rifinanziamento del Fondo per la sospensione delle rate e la sua estensione anche alle rate del credito al consumo, forme dedicate di accesso al credito per le famiglie meno abbienti, inasprimento delle pene per gli usurai, finanziamento certo e continuativo del Fondo di prevenzione usura e revisione complessiva della legge 108/96".

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