Ad Acerenza lectio magistralis del Prof. Michele Rak

Si svolgerà ad Acerenza, Sabato 20 Maggio 2017 dalle ore 10.00 alle 13.00, c/o l'Auditorium Comunale “Maestro Rocco Cristiano”, la lectio magistralis del Prof. Michele Rak sulle strade delle Fate, Viaggi Itinerari percorsi nel Cunto de li Cunti di Giambattista Basile.
Lo cunto de li cunti ovvero lo “trattenemiento de peccerille” è una raccolta di 50 fiabe in lingua napoletana, edite fra il 1634 e il 1636 a Napoli. L'opera è costituita da 50 fiabe, raccontate da 10 novellatrici in 5 giorni e  sono collocate in una cornice che segue il modello del Decameron di Boccaccio, anche se diversi sono il linguaggio e i temi trattati.
L'autore, dedicò Lo cunto de li cunti ai membri dell'Accademia napoletana degli Oziosi e ha le caratteristiche della novella medievale, che subisce però una trasformazione orientandosi verso toni fiabeschi e attingendo a motivi popolari.
Le novelle di Giambattista Basile sono ambientate in Basilicata e in Campania, luoghi dove l'autore trascorse buona parte della sua vita presso i nobili locali. Tra i luoghi legati alle novelle troviamo proprio la città di Acerenza e il Castello di Lagopesole.
Il convegno, apre il calendario delle iniziative promosse dall'Amministrazione Comunale in occasione delle festività del Santo Patrono di Acerenza, San Canio Martire (24 e 25 Maggio) in collaborazione con la consulta delle associazioni locali.
Il Sindaco di Acerenza, Fernando Scattone, esprime tutta la sua riconoscenza  ai soci del Rotary Club Potenza “Torre Guevara” per aver scelto Acerenza e le sue bellezze, quale sede di tale “lectio magistralis”.
Il Prof. Michele Rak è un teorico delle dinamiche delle culture e della funzione dei linguaggi d'arte nel mutamento sociale oltre che un critico letterario, considerato tra gli studiosi europei un esperto del patrimonio culturale. Dal 2012 è stato nominato dal Parlamento Europeo uno dei 13 esperti per il marchio del patrimonio culturale europeo (European panel for the "European Heritage Label").
Già Professore Ordinario dell'Università di Siena, ha insegnato Sociologia della letteratura presso l'Università di Napoli (1965-1985), Letteratura italiana presso l'Università di Palermo (1985-1989). Ha tenuto la cattedra di Storia della critica e della storiografia letteraria dal 1989 presso l'Università di Siena e di Sociologia dell'arte e della letteratura (Facoltà di Lettere di Arezzo).
Il convegno, sarà l'occasione, afferma il Sindaco Scattone, per  raccontare insieme agli amici del FAI (Fondo Ambiente Italiano), la città di Acerenza. Acerenza, offre al suo visitatore una sequenza monumentale eccezionale e un centro storico unico nel suo genere per la presenza di vicoli e piazzette, che si identificano con l’ambiente medievale, e, che da circa 15 anni, inseriscono il nostro borgo nella lista dei Comuni più belli d’Italia.
L'esclusivo club dei borghi più belli d’Italia, è impegnato nel recupero, nella valorizzazione e nel mantenimento di queste eccellenze italiane e che ad oggi, conta 268 borghi che si sono distinti per la ricchezza del proprio patrimonio. 
Rifacendosi alle parole del grande Orazio, aggiunge il Sindaco di Acerenza, la nostra città, si presenta come un faro nella pianura, un punto di riferimento bellissimo in cima ad una rupe di ottocento metri di altezza sul livello del mare. Acerenza ha avuto, per sette lunghi secoli, un’importanza strategica per tutto il meridione della nostra penisola. Da luogo di fortezza e presidio, così come citata da tutti i più grandi scrittori, si presta come un palcoscenico naturale con una forte connotazione turistica.
Per l'intera giornata, accompagnati dai piccoli studenti delle scuole acheruntine e dalle guide del FAI, sarà possibile visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Museo Diocesano, la Torre Longobarda, il museo della civiltà contadina, la chiesa rupestre di “San Michele Arcangelo”, il parco delle cantine e alcune dimore storiche private.
Molti gli eventi e le attrattive proposte per la giornata : il racconto di Petronisella, la rievocazione storica “Dai Longobardi ai Normanni”, mostre e esibizioni degli artisti di Carovanart, mercatini con prodotti tipici e un concerto itinerante della banda musicale.

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