Acquedotto lucano, interrogazione di Leggieri

Il consigliere del M5s fa riferimento ad un articolo apparso sul quotidiano on line “Basilicata24” in cui si ipotizza un danno erariale di circa 5 milioni di euro determinato dalla gestione dell’ente. “In Regione spesa pubblica troppo elevata”

&ldquo;La notizia apparsa sul quotidiano on line &lsquo;Basilicata24&rsquo; non fa che confermare quanto denunciato in numerose occasioni dal Movimento 5 stelle di Basilicata. La nostra Regione si caratterizza per una spesa pubblica troppo elevata, una spesa fatta di sprechi e di una gestione sconsiderata del denaro pubblico&rdquo;. Lo evidenzia il consigliere regionale del M5s, Gianni Leggieri che si riferisce ad un articolo apparso oggi sul sito intitolato &ldquo;Acquedotto lucano: scoperto danno erariale da oltre 5 milioni di euro&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sono tante le anomalie riscontrate nella gestione da parte di enti e societ&agrave; partecipate &ndash; aggiunge Leggieri -, anomalie che non rappresentano una eccezione per il sistema Basilicata ma, piuttosto, una regola. Cos&igrave;, l&rsquo;ultimo episodio balzato agli onori della cronaca non stupisce e rappresenta l&rsquo;ennesima conferma di una situazione ormai insostenibile che meriterebbe un intervento deciso da parte della politica regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Scoprire che Acquedotto lucano Spa &ndash; dice – avrebbe determinato un danno erariale di circa 5 milioni di euro attraverso una gestione non certo lineare delle attivit&agrave; di progettazione non stupisce pi&ugrave; di tanto. Certo, si rimane a bocca aperta quando si approfondisce la questione e si capisce cosa si arriva ad inventarsi per meglio &lsquo;sperperare&rsquo; i soldi dei contribuenti. Addirittura Aql ha pensato bene di mettere in piedi una societ&agrave; di progettazione con lo scopo di fornire prestazioni unicamente nei confronti della partecipante (ovvero la stessa Aql), al solo fine di affidarle l&rsquo;intera fase di progettazione nell&rsquo;ambito della realizzazione delle opere di gestione del sistema idrico integrato della Regione Basilicata&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Una decisione &ndash; aggiunge Leggieri – che ha comportato un incremento dei costi. Costituire una nuova societ&agrave; infatti significa sostenere dei costi per il personale e per gli amministratori. Ma, soprattutto, non ricorrere al metodo dell&rsquo;affidamento degli incarichi mediante gara, vuol dire non usufruire del ribasso associato all&rsquo;evidenza pubblica. Se a questi elementi gi&agrave; molto significativi, aggiungiamo gli incentivi elargiti nel corso degli anni al personale, comprendiamo bene le ragioni del danno erariale determinato&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Purtroppo &ndash; continua – nella nostra Regione la storia si ripete. Sono mesi che chiediamo interventi seri da parte della politica sui bilanci della partecipate. Sono mesi che chiediamo pi&ugrave; trasparenza e maggiore attenzione e controllo sulla spesa pubblica. Cos&igrave; quella presentata questa mattina &egrave; l&rsquo;ennesima interrogazione del Movimento 5 stelle di Basilicata con la quale chiediamo alla Giunta regionale chiarimenti sull&rsquo;ennesima vicenda denunciata&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Una interrogazione &ndash; conclude Leggieri – volta a raccogliere risposte chiare non solo su quanto &egrave; accaduto, ma anche rispetto a cosa si intenda fare per evitare il ripetersi periodico di tali situazioni. Un danno erariale di 5 milioni di euro non &egrave; poca roba, soprattutto in questo periodo storico di grande crisi economica che costringe anche al Regione Basilicata a tagli di ogni tipo a danno dei servizi. Ogni spreco rappresenta una risorsa in meno per un servizio utile ai cittadini lucani e per questa ragione abbiamo il dovere di vigilare affinch&eacute; la storia di questa Regioni cambi&rdquo;.&nbsp;

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