Acque reflue Avigliano e Pisticci, audizioni in II Ccp

Auditi il sindaco, Vito Summa, ed il funzionario dell’Ufficio Ciclo dell’Acqua del Dipartimento Ambiente ed Energia, Carlo Gilio.

Seduta della seconda Commissione (Bilancio e programmazione) convocata da Giannino Romaniello dedicata alle problematiche relative al trattamento e collettamento delle acque reflue e bianche&nbsp;nei Comuni di Avigliano e Pisticci.<br /><br />Audito il sindaco di Avigliano, Vito Summa, sullo stato di avanzamento dei lavori per il collettamento delle acque reflue del Comune di Avigliano e delle Frazioni dello stesso. L&rsquo;audizione si &egrave; incentrata principalmente sullo stato del progetto relativo al collettamento delle acque nere delle Frazioni le cui abitazioni attualmente scaricano a cielo aperto.<br /><br />Summa, nel ricostruire l&rsquo;intera vicenda del depuratore a partire dal 2005 con il primo intervento finanziato per poi giungere al primo progetto preliminare del 2015 per gli espropri per far seguire lo studio di fattibilit&agrave; commissionato ad Aql e predisposto per l&rsquo;allocazione dell&rsquo;impianto, ha evidenziato che &ldquo;vi sono in piedi tre ipotesi per la realizzazione del depuratore&rdquo; e a riguardo ha precisato, facendo riferimento alla effettuazione dell&rsquo;opera, che &ldquo;il Comune non ha alcuna responsabilit&agrave;, potendo intervenire solo per ragioni igienico-sanitarie. Progettazione ed esecuzione &ndash; ha precisato Summa -&nbsp; sono di competenza di Acquedotto lucano&rdquo;. Il Sindaco ha illustrato &ldquo;le tre possibilit&agrave; concernenti l&rsquo;ubicazione del depuratore: la prima relativa al progetto originario, la seconda riguardante lo spostamento nel territorio di Possidente e la terza, sempre in agro di Possidente, ma con uno spostamento di oltre 800 metri. Quest&rsquo;ultima ipotesi comporterebbe problemi collegati ai maggiori oneri di attuazione e di gestione, nonch&eacute; per la realizzazione di un impianto di sollevamento&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ora bisogna procedere in tempi brevi &ndash; ha continuato Summa – con il progetto e si &egrave; in attesa della formulazione definitiva da parte di Aql entro il mese di giugno, ivi compresi opere minori e relativo finanziamento occorrente pari ad una spesa di oltre 8 milioni di euro per il piano stralcio&rdquo;.&nbsp;<br /><br />La Commissione ha audito, anche, nel corsi dei lavori, il funzionario dell&rsquo;Ufficio Ciclo dell&rsquo;Acqua del Dipartimento &ldquo;Ambiente ed energia&rdquo;, Carlo Gilio, sulla problematica inerente: a) lo stato di attuazione dei progetti per il superamento delle criticit&agrave; di cui alla Procedura d&rsquo;infrazione 2014/2059 riguardante la Direttiva europea 1991/271 CEE relativa alla depurazione delle acque reflue urbane; b) lo stato di avanzamento dei lavori per il collettamento delle acque reflue del Comune di Avigliano e Frazioni; lo stato di avanzamento del progetto, presentato dal Comune di Pisticci, per il collettamento delle acque bianche.<br /><br />Relativamente alla situazione dei progetti, Gilio ha sottolineato che &ldquo;si tratta di 41 progetti tutti finanziati per uscire dalla procedura di infrazione. Ad oggi manca un ultimo tassello &ndash; ha puntualizzato &ndash; e risultano ancora non conformi 16 agglomerati per i quali comunque sussiste la possibilit&agrave; di addivenire ad un accordo di programma, rinvenendo il finanziamento per la realizzazione delle opere di depurazione. Per quanto riguarda le Frazioni del Comune di Avigliano &ndash; ha proseguito -&nbsp; occorre attendere l&rsquo;approvazione del bilancio regionale per poter procedere alla erogazione dl finanziamento. Per quanto attiene il Comune di Pisticci vi &egrave; un progetto presentato da Aql per il tramite di Egrib che &egrave; il destinatario dello stanziamento economico&rdquo;.<br /><br />Gilio ha precisato che &ldquo;gli interventi di competenza di Aql non ricomprendono quelli riguardanti le acque bianche. Il Comune di Pisticci, in ogni caso, pu&ograve; sempre richiedere un finanziamento ad Egrib per la realizzazione di un collettore per le stesse. Previsti tre interventi: uno di 6 milioni di euro finanziato con fondi nazionali, un altro in zona San Basilio di 7 milioni di euro con finanziamenti Po &ndash; Fesr ed un terzo, anch&rsquo;esso di 6 milioni da far valere sul Piano per il Sud&rdquo;.<br /><br />Intervenuti, nel corso della discussione, i consiglieri Romaniello, Rosa, Napoli e Giuzio.<br /><br />Hanno preso parte ai lavori della seconda Commissione, oltre al presidente Romaniello (Gm), i consiglieri Bochicchio (Psi), Soranno (Pp), Mollica (Udc), Giuzio (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Leggieri (M5s) ed il consigliere Napoli.<br />

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