Acqua Spa, approvato progetto di georeferenziazione impianti

“Acqua SpA., da sempre sensibile alla normativa comunitaria e nazionale sull’uso della risorsa idrica e, in particolare, sulla necessità di preservare le risorse disponibili e di promuovere pratiche che consentano un uso efficiente dell’acqua, ha approvato il progetto di “Georeferenziazione dei principali impianti, reti ed apparecchiature delle aree irrigue nel Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, nonché la implementazione di un sistema pilota avanzato di telecontrollo”.Il progetto – spiega il presidente della società Antonio Triani – ammesso a finanziamento sulla linea di intervento VII.2.3.C del P.O. FESR Basilicata 2007/2013 ed approvato dalla Giunta Regionale di Basilicata con Delibera n. 887 del 04 Luglio 2012, di fatto conferma e consolida, il ruolo della Società in house della Regione Basilicata, nel campo della ricerca e dell’ applicazione di metodiche e di tecnologie inedite e finalizzate al monitoraggio ed alla gestione della risorsa idrica in Basilicata.
Si tratta di un obiettivo ambizioso e che presenta caratteri assolutamente peculiari ed innovativi, in grado di generare ricadute positive sulla Comunità Lucana, poiché interessa un territorio che si estende per oltre 60.000 Ha.
Quali le finalità? In via preliminare, sicuramente l’acquisizione di studi che abbiano come fine quello di caratterizzare i sistemi collettivi di adduzione, distribuzione e depurazione, con particolare riferimento alla individuazione delle fonti di approvvigionamento, degli schemi idrici impiantistici, delle interconnessioni tra sub sistemi realizzati o realizzabili.
Accanto a questa esigenza – prosegue Triani – emerge anche quella di valutare, da un lato l’adeguatezza delle risorse idriche collettive disponibili in relazione ai fabbisogni, dall’altro i benefici economici realizzabili dalla razionalizzazione e dalla integrazione del bene “acqua”.
Nello specifico, mentre la prima fase vedrà, la società, impegnata nell’acquisizione di documentazione, nel rilevamento, sul campo, delle infrastrutture e delle apparecchiature irrigue con strumenti topografici ed informatici di supporto, nell’immissione dei dati, nella validazione e nel controllo degli stessi, la seconda fase del progetto si pone, come obiettivo, la realizzazione di un avanzato sistema di telecontrollo sui nodi idrici irrigui di un settore idrico appositamente individuato, mediante l’installazione di strumentazione “sul campo”, ossia di misuratori di portata e di pressione, di unità periferiche necessarie per ricevere e trasmettere le informazioni provenienti dal campo ed inviarle ad una cabina di regia centralizzata".

BAS09

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