Il consigliere del Pdl chiede di conoscere “i termini dell’accordo, lo stato effettivo e aggiornato dell’attuazione dei Pisus e delle spese sinora sostenute per ogni annualità, le risorse finanziarie realmente disponibili”
La sottoscrizione dell’accordo per la prosecuzione dei Pisus (programmi integrati di sviluppo urbano sostenibile) nelle città di Potenza e di Matera è l’oggetto di una interrogazione che il consigliere regionale del Pdl, Franco Mattia, ha rivolto al presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo.
In particolare, il consigliere chiede di conoscere in dettaglio “i termini dell’accordo, lo stato effettivo e aggiornato dell’attuazione dei Pisus a Potenza e a Matera e delle spese sinora sostenute per ogni annualità, quali risorse finanziarie sono realmente disponibili”. L’esponente del Pdl chiede, inoltre, di sapere “come è avvenuta la compensazione attraverso fondi ex Fas, indicando da quali interventi sono stati sottratti, come si intende rispettare i nuovi target di spesa stabiliti a livello comunitario e nazionale, quali azioni si intende mettere in campo per scongiurare, nonostante la cosiddetta positiva performance di spesa comunitaria da parte della Regione Basilicata, la restituzione alla Commissione Europea di fondi impegnati ma non spesi o non rendicontati”.
Il consigliere Mattia nel far rilevare che “le somme saranno garantite dal PO Fesr per 32 milioni di euro e dal Fondo di sviluppo e coesione per 42 milioni di euro; l'intesa tra Comuni e Regione garantisce, inoltre, alle due città ulteriori risorse: 9 milioni di euro dal Fondo di sviluppo e coesione e 3 milioni di euro dall'asse 4 del PO Fesr” sottolinea che “a causa dei ben noti ritardi nell’attuazione dei Pisus sia a Potenza che a Matera i tagli ai programmi (così come divulgato dagli organi di informazione) sarebbero aumentati rispetto alle previsioni da 74 milioni di euro iniziali agli attuali 32 milioni di euro e che sarebbe stata operata una compensazione con l’utilizzo di fondi ex Fas”.