Accoglienza minori stranieri, Giuliano: fare rete

Il Garante per l’infanzia della Regione Basilicata ha presentato un documento che ipotizza un sistema regionale di accoglienza. Mollica: “Proviamo a condividere esperienze al fine di offrire il giusto contributo nelle politiche di accoglienza”

Offrire un contributo in quella che &egrave; soprattutto una &ldquo;sfida di civilt&agrave;&rdquo;. Una sorta di strumento a supporto degli organismi coinvolti nell&rsquo;accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, richiedenti asilo e non. Questo il senso del progetto presentato questa mattina durante una conferenza stampa dal Garante dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza della Regione Basilicata, Vincenzo Giuliano, alla presenza del presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica.<br /><br />&ldquo;Il fenomeno delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi che arrivano in Italia, all&rsquo;interno di quell&rsquo;immane fenomeno della migrazione verso i confini dell&rsquo;Italia – ha precisato Giuliano -&nbsp; rappresenta una realt&agrave; di tragica rilevanza. Si tratta di minori che si trovano soli ad affrontare le condizioni della nuova esistenza, in una situazione di estrema vulnerabilit&agrave;.&nbsp;<br />La proposta di progetto&nbsp; -&nbsp; ha precisato rivolgendosi ai giornalisti – intende contribuire ad approfondire la materia, fornendo suggerimenti rispetto alle esperienze maturate e formulando alcune osservazioni che possano essere utili a migliorare l&rsquo;efficacia complessiva di questo grande disegno che &egrave; l&rsquo;accoglienza. Accoglienza che per tradursi in integrazione deve far necessariamente leva sulla logica di sistema, una prassi sempre auspicabile ma ancor di pi&ugrave; per problematiche di tale spessore. Tutti insieme, istituzioni, operatori sociali e famiglie, con regole comuni e precise per garantire in modo uniforme il diritto all&rsquo;accoglienza e alla protezione a chi ha gi&agrave; avuto un percorso faticoso e o molto doloroso&rdquo;.<br /><br />Giuliano ha poi illustrato la logica alla base del progetto che fa del monitoraggio continuativo di tutta le rete e della promozione del coinvolgimento della parti sociali gli obiettivi da perseguire. &ldquo;Su tutto&nbsp; – ha concluso – l&rsquo;attenzione dovuta e sempre alta del Garante per l&rsquo;infanzia. Il nostro impegno continuo per trasformare l&rsquo;arrivo di un minore non accompagnato in occasione di crescita per gli operatori, la famiglia ospitante, le istituzioni e per la comunit&agrave; tutta&rdquo;.&nbsp;<br /><br />Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata&nbsp; Mollica nel salutare e ringraziare i presenti e il garante Giuliano per le valide iniziative che vengono progettate, ha posto l&rsquo;attenzione sulla necessit&agrave; di adottare un approccio diverso rispetto al fenomeno migratorio che non ha pi&ugrave; il carattere emergenziale con provvedimenti di carattere strutturale. &ldquo;La Basilicata si &egrave; dichiarata ed &egrave; stata riconosciuta come regione pi&ugrave; accogliente, continuiamo su questa strada. Facciamoci portavoce delle esigenze dei minori che arrivano nella nostra terra e che portano con loro un carico di sofferenze e disagi, proviamo a condividere con le altre Regioni esperienze e pensieri positivi al fine di offrire il giusto contributo nelle politiche di accoglienza&rdquo;.&nbsp;<br /><br /><br /><br />

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