“Quadretti d'Acciaio” è il nome del libro di Annamaria Cestaro presentato sabato scorso a Abriola grazie alla programmazione del Comune.
Un viaggio appassionante – si legge nel comunicato stampa del Comune di Abriola- una sinossi leggera e tutta da vivere. Quindici sezioni intrise di passioni, impegno e vita carceraria dentro e fuori dalle mura di una casa circondariale. Un percorso leggero, segnato dalla futura presenza alla Fiera del Libro di Torino che lo scrittore Raffaele Nigro definisce nei suoi versi come un percorso legato alla psicologia, alla cultura, ai problemi sociali e antropologici dei carcerati. Un percorso difficile, fatto di complesse e intricate visioni della vita, che ha tenuto con il fiato sospeso i cittadini di Abriola.
Un progetto letterario – è scritto ancora – rielaborato con sintesi perfetta e profondo spirito etico da Lucio Attorre, studioso e amante della cultura classica che definisce l'opera presentata da Annamaria Cestaro come “un libro di quindici sezioni che punta sulla vita carceraria intesa nella sua accezione più cruda e cruenta del termine. Le esperienze psicologiche, morali e di identità sono alla base della complessa valutazione di Annamaria Cestaro. Raffaele Nigro – conclude – ha inteso evidenziare nel suo commento le criticità del lavoro legato ad una visione carceraria e extracarceraria estremamente complicata”.