Nei giorni scorsi si è svolto a Rotondella il convegno sul tema “Raccolta differenziata. In Basilicata: si può fare. Stato dell’arte, risultati e prospettive”, organizzato dall’assessorato all’Ambiente del Comune.
"Le amministrazioni locali incontrano serie difficoltà in materia di rifiuti ed auspicano un ente gestionale unico considerando che il costo di conferimento nelle discariche operanti è aumentato notevolmente con una ricaduta negativa sulle finanze locali", rendono noto gli amministratori intervenuti.
“Occorre capire, continuano, cosa la raccolta differenziata, con il modello “porta a porta”, genera in termini di risparmio concreto e quale è anche il beneficio economico per l’utente. Comuni virtuosi, quindi, quelli che hanno avviato, a volte pure tra notevoli difficoltà la raccolta differenziata, che sopportano però gli stessi costi di quelli per niente virtuosi. Un “sistema Basilicata” che ha bisogno di correttivi profondi, di una inversione di rotta -in quanto- è stato sottolineato, la gestione dei rifiuti rappresenta attualmente un “buco nero” di proporzioni inimmaginabili.
Sollecitazioni anche per il futuro: “politiche sostenibili in grado di generare momenti di crescita a partire dal recupero dei materiali e dalla produzione di energia dalla differenziata”.
Al convegno sono interventi il sindaco di Rotondella Vincenzo Francomano, l’assessore all’Ambiente Walter Lobreglio, Marco De Biasi (Presidente di Legambiente Basilicata), Enzo Vergalito (Menorifiuti.it) Francesco Cucari, Nicola Castronuovo (Settore Tecnico del Comune di Rotondella), Giuseppe Silvaggi (Sindaco di Montescaglioso), Francesco Chita (Assessore Politiche ambientali Comune di Montalbano Jonico), Giuseppe Spagna (direttore del Centro ENEA della Trisaia) e Filomena Laguardia (Coldiretti).
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