A Rivello chiude “Frammenti autoriali”

Il cinema d'autore nei piccoli centri della Basilicata. Cala il sipario sulla rassegna sulle nuove cinematografie d’autore del mondo promossa dal Gal-La Cittadella del Sapere e dal Festival Internazionale Marateale. La rassegna è stata curata dal cinecronista Mimmo Mastrangelo.

Con un incontro sul cinquantenario della morte di Carlo Levi  ed una breve zoomata  sul cinema  politico e civile  della regista inglese di origini palestinesi Farah Nabulsi ( dal 10 dicembre è nelle sale il suo  lungometraggio “The  teacher”), si è chiusa a Rivello la sedicesima edizione di “Frammenti autoriali”, rassegna sulle nuove cinematografie d’autore del mondo che, però, non disdegna incursioni  nelle grandi filmografie del passato. Promossa dal Gal-La Cittadella del Sapere e dal Festival Internazionale Marateale,  la sedicesima edizione di “Frammenti autoriali” si è articolata in quindici appuntamenti   fra i comuni e le scuole di   Rivello, Moliterno, Lagonegro, Sarconi e  Maratea, e in fuori programma di due giorni nel luglio scorso sotto il  brand “Rivello in corto”.  Tra le proposte  del 2025 da non dimenticare gli omaggi ai compianti  maestri della cinecritica Goffredo Fofi ed Adriano Aprà, al cantautore Rino Gaetano, al primo martire dell’antifascismo Giacomo Matteotti, al già citato Carlo Levi e al lucano  Antonio Di Spagna, animatore nella Milano degli anni sessanta del movimento pacifista dei beatnik.  Una finestra  è stata aperta sulla filmografia dei fratelli Taviani,  sul lavoro   sperimentale  del filmaker francese  Chris Marker (“La jetèe”), sul cinema del reale di registi italiani che, al  momento, riescono ad avere più consensi (e schermi) all’estero che nel nostro Paese. Infine, attraverso una serie di  titoli ancora una volta uno sguardo è stato rivolto verso questioni nodali del nostro tempo come  migrazioni,  crisi  dell’ecosistema, conflitti nel mondo. “Con “Frammenti autoriali”  – spiega  il cinecronista Mimmo Mastrangelo,  curatore ed ideatore della rassegna – abbiamo sempre cercato  di portare  un certo cinema d’autore nei piccoli centri della Basilicata. Ci tengo a sottolineare, inoltre, che dietro ogni nostra proposta c’è la volontà  di far vedere, conoscere nuove ed interessanti opere, ma al stesso tempo, c’è la passione, il piacere di scoprire o rivedere vecchi film restaurati o com’erano quando sono usciti per la prima volta sullo schermo”. Per Nicola Timpone, direttore artistico del Festival Internazionale Marateale, “Frammenti autoriali” rappresenta un’anomalia perché accende schermi nei territori interni  della Basilicata nel corso di tutti i mesi dell’anno  ed aggiunge : “Vorremmo  continuare a portare avanti questo piccolo contenitore il quale, attraverso le storie del cinema, delle  immagini in movimento offre sempre elementi, spunti di discussione  sulle questioni del nostro tempo.  La prossima edizione dovrebbe partire a fine febbraio a  Rivello con un omaggio all’immenso cinema di  Pupi Avati  ed  una  master class con Andrea Roncato che noi conosciamo come un attore-comico, ma negli ultimi anni, lavorando anche con Pupi Avati,  è andato svelando un  talento drammatico  eccezionale”. Ricordiamo che nell’ultimo  appuntamento di “Frammenti autoriali 2025” hanno discusso della figura politica, artistica, letteraria, cinematografica di   Carlo Levi, Giuseppe Ferrari,  presidente dell’Associazione Culturale la  “Biblioteca Rivellese”, l’artista materano Nicola Filazzola,  Giovanni Filizzola e Giuseppe Di Nubila, entrambi componenti del direttivo della “Biblioteca Rivellese”

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