Sarà presentato, giovedì 28 gennaio alle 18, nella Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale di Potenza, il libro di poesie di Lucia di Tolla: Schegge di Luce. Racchiudere in poche note, scrive nella prefazione il professor Giovanni Caserta, la poesia di Lucia Di Tolla tanto complessa, tanto ricca e tanto intensa, non è cosa facile. La raccolta Schegge di luce, infatti, è l’unica raccolta poetica che, tanto per usare una parola a lei così cara, ella mette alla “luce”. Proprio per essere l’unica raccolta, questa giunge al colmo di una esistenza di studio, riflessioni, confronti ed esperienze, all’interno della quale la luce gioca un ruolo interessantissimo. La vita, per la Di Tolla, invero, a conti fatti, non prevede un cammino agevole. Essa, al contrario, è un “percorrere sentieri pietrosi”. A segnare la meta ideale verso cui tendere, è il sole, di cui si auspica e si sogna costantemente la comparsa. L’alba, perciò, è l’ora più attesa, tante volte ricorrente, talora sostituita dall’aurora. Non è dunque – conclude Caserta – poesia leggera quella della Di Tolla, ma sofferta e macerata, fatta di dubbi, pentimenti e rifiuti. Continuamente incerta, come la sua zattera che va verso un continente sconosciuto, ha saputo ripiegarsi su di sé, mettendosi in discussione e rimettendosi a consigli e incoraggiamenti altrui. Che, giustamente, non sono mancati.
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