A POTENZA GIOVEDì D’AUTORE – RASSEGNA CINEMATOGRAFICA

L’ultimo appuntamento  della rassegna cinematografica Giovedì d’autore al Cineteatro Don Bosco di Potenza, è con il film “Sing street” di Jhon Camey, il 15 dicembre con doppia proiezione alle ore 19:15 e alle 21:30.
Sing Street è il film più compiuto del regista irlandese Carney, quello in cui i personaggi e lui stesso riescono a comunicare anche nelle pause della musica, che ha fatto meritare a Jack Reinor il Premio Miglior Attore all’ Irish Film and Television Awards 2016.
Conor vive con i suoi genitori nella Dublino di metà anni '80, ha 16 anni e un talento nella scrittura di canzoni. L'incontro con l'aspirante modella Raphina, di cui s'innamora perdutamente, lo spinge a fondare una pop band per attirare la ragazza come attrice di videoclip. Nel frattempo il matrimonio dei genitori va in frantumi: saranno la musica, l'amore e l'inossidabile rapporto col fratello maggiore a dare al ragazzo un coraggio che non credeva possibile.
Mentre il Brit pop esplodeva nel mondo e Londra era the place to be, gli adolescenti e i giovani irlandesi si sentivano inevitabilmente periferici. L'unico sogno era salpare verso la costa inglese e farsi inghiottire dalle bancarelle e dai pub affollati di Camden Town. In quell'atmosfera decadente ma sognatrice, il dublinese John Carney aveva pressappoco la stessa età di Conor. Facile credere che quella chitarra acustica che il ragazzo armeggia ancora insicuro come strumento per non sentire i genitori litigare fosse simile alla sua, così come sua fosse la passione consapevole per il rock esibita da Brendan, il fratellone "filosofo".
Regista dal pedigree musicale, Carney l'abbiamo amato nell'opera Once, apprezzato in Tutto può cambiare ma é con Sing Street a sfiorare il paradiso, naturalmente nel genere teen-musical-romance-dramedy.
"I am a Futurist" (Sono un futurista) si ostina a ripetere Conor nelle sue misere "brown shoes", totalmente ignaro delle connotazioni culturali che si auto-attribuisce, ma è chiaro che lui e i suoi amici pensano oltre e malgrado se stessi a un futuro altrove, certamente diverso dalle famiglie da cui provengono. Sing Street scorre nel suo tempo come meglio non potrebbe, e mostrandoci amori acerbi ma sinceri, speranze intatte e sogni folli, naviga sicuro attraverso le turbolente acque dell'adolescenza. Lodevole il cast, specie il giovanissimo protagonista Ferdia Walsh-Peelo.

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