A Potenza domani va in scena “Lo soffia il cielo”

Lo soffia il cielo (Un atto d’amore) è una drammaturgia che prende vita da Le cose sottili dell’aria e Angelo della gravità, due testi di Massimo Sgorbani, uno degli autori e drammaturghi più rilevanti in Italia, già Premio Riccione e Premio Enriquez alla drammaturgia. E’ quanto scritto in una nota del Città delle 100 Scale Festival. L’incontro tra il giovane regista milanese Stefano Cordella, cofondatore della compagnia Oyes e i due testi di Sgorbani avviene in occasione di un premio di regia (Festival Fantasio 2015),che Cordella vince. Da qui parte una ricerca drammaturgica e poetica che si avvicina all’immaginario di Sgorbani, fatto di un’umanità dolente e disturbata, eppure disperatamente affamata di vita autentica nelle molte possibili derive della diversità. LO SOFFIA IL CIELO di Stefano Cordella va in scena domani 29 novembre alle 20.30 al teatro Piccolo Principe di Potenza. In questo adattamento drammaturgico i protagonisti del testo sono infatti una madre e un figlio ai tempi della società dei consumi e delle immagini. Lei chiusa in casa e teledipendente, lui considerato “strano” e con grosse difficoltà relazionali, soprattutto con le donne. Entrambi si creano il proprio mondo per sopravvivere in una società totalmente alienata in cui gli affetti sono condizionati dall’invasione mediatica e la comunicazione viene totalmente filtrata. I due personaggi sfogano le proprie frustrazioni attraverso due monologhi intrecciati, dialoganti e interconnessi tra loro, nei quali vengono svelate le drammatiche conseguenze del bisogno d’amore del figlio, vittima anche di un lento e inesorabile “distacco” della madre che guarda al passato con rabbia e disincanto.

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