A Matera presentata l’iniziativa ‘Sport in Regione’

Nel corso dell’evento, il ministro dello Sport Andrea Abodi e il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Massimiliano Fedriga hanno sottoscritto il ‘Patto per lo Sport’.

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A Matera si è svolta la prima tappa di ‘Sport in Regione’, momento di confronto tra istituzioni, enti locali e attori del sistema sportivo, volto a divulgare strumenti finanziari e opportunità concrete per lo sviluppo della pratica sportiva nei territori.

Nell’occasione è stato sottoscritto il ‘Patto per lo Sport’ dal Ministro dello Sport Andrea Abodi e dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Massimiliano Fedriga, utile per sviluppare la cooperazione interistituzionale per la definizione degli interventi, da realizzarsi in coordinamento, nonché di effettuare attività di consultazione reciproca e concertazione nell’ideazione e implementazione di politiche pubbliche in materia di sport, garantendo l’unitarietà del sistema, l’uso efficiente e le migliori condizioni di equità di allocazione delle risorse.

A introdurre i lavori, dopo i saluti del sindaco di Matera Antonio Nicoletti, è stato il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, anche nella sua veste di coordinatore della commissione Sport della Conferenza delle Regioni, il quale ha evidenziato la scelta di partire proprio da Matera con l’iniziativa ‘Sport e Regione’ per dimostrare che il Sud può essere un laboratorio di buone pratiche per creare opportunità di benessere, socialità e miglioramento della qualità della vita.

“Dobbiamo intrepretare lo sport non soltanto come un’attività fisica bensì come un modello che contribuisce a costruire le nostre comunità in modo omogeneo ed equo. Da qui nasce l’idea di ‘Sport in Regione’, un’iniziativa che si rivolge a tutti i territori per dare a tutti le stesse possibilità di conoscere e accedere alle risorse e ai fondi a disposizione, di scambiarsi buone pratiche e idee per fare in modo che lo sport possa davvero rappresentare un volano di sviluppo per il Paese e sostenere il benessere psicofisico della società” ha detto il presidente Massimiliano Fedriga. “Siamo partiti dalla Basilicata perché se la Conferenza delle Regioni ha raggiunto questo risultato il merito è del presidente Bardi. Un progetto che andrà a beneficio di tutte le regioni e che aiuterà a migliorare la risposta a un diritto sancito dalla nostra Costituzione” ha aggiunto Fedriga.

“Lo sport, per la prima volta nella storia, è al centro delle politiche del governo. E l’iniziativa di oggi rappresenta la consacrazione di una impostazione che mette al centro la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali per consentire, ad ogni attore, di sapere come fare, cosa fare, con chi e in quanto tempo. Questo patto, che tra gli obiettivi ha quello di intervenire sulle infrastrutture per migliorare la qualità della vita delle comunità, rappresenta la testimonianza plastica, che noi renderemo visibile, di come ancora una volta la Costituzione possa e debba trovare attuazione” ha dichiarato il ministro Andrea Abodi. “Essere qui in Basilicata – ha aggiunto – è la dimostrazione di cosa vogliamo fare, non soltanto in materia di sport, ma anche per quanto riguarda le politiche giovanili. Vogliamo un’Italia più equilibrata e capace di garantire opportunità di crescita e benessere a tutti i cittadini, da Nord a Sud”.

Nel corso del dibattito, coordinato dalla giornalista Eva Bonitatibus, sul tema dei bandi e dei fondi per lo sport sono intervenuti anche l’amministratore delegato del GSE Vinicio Mosè Vigilante, l’amministratore delegato di ICSC Antonella Baldino e il presidente di ‘Sport e Salute’ Marco Mezzaroma.

“Lo sport è un potente acceleratore di sostenibilità sociale e ambientale e non solo: è un linguaggio universale che crea comunità e aggrega. Sotto l’egida del Ministro per lo Sport e i Giovani e del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, siamo impegnati con i nostri partner Sport e Salute e l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale nel supportare il settore in un percorso di transizione verso modelli più efficienti e sostenibili. Interventi mirati alla riqualificazione energetica degli impianti sportivi, alla promozione dell’autoproduzione da fonti rinnovabili e allo sviluppo di comunità energetiche rappresentano azioni concrete di questo impegno” ha affermato l’Amministratore Delegato del GSE Vinicio Mosè Vigilante. “La tappa di Matera del tour ‘Sport in Regione’, voluta dal Presidente Vito Bardi insieme alla Conferenza delle Regioni, rappresenta un’occasione per portare sul territorio le opportunità e gli strumenti che rendono concreta e possibile questa trasformazione. Un punto di partenza che diventa, insieme, traguardo e impegno condiviso. Gli investimenti dedicati al settore sportivo della Basilicata presentano ampi margini di crescita. La Basilicata è pronta ad accogliere le nuove opportunità offerte dalla transizione energetica. Per questo vogliamo sostenere le società, gli enti locali e le associazioni verso un modello più efficiente, inclusivo e sostenibile, in cui lo sport diventa aggregatore e protagonista del cambiamento”.

“Lo Sport è un’infrastruttura sociale che unisce territori, comunità, generazioni. Alleanze territoriali e sinergie tra strumenti finanziari rappresentano leve decisive per amplificarne l’impatto. L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale abbraccia questo approccio attraverso soluzioni flessibili e complementari, come il Bando Missione Comune dedicato alla progettualità degli Enti Locali. Una finanza integrata e coordinata, che guida trasformazioni concrete e accende il futuro delle comunità” ha dichiarato l’AD di ICSC Antonella Baldino.

“Grazie al Presidente Bardi per aver scelto di iniziare questo viaggio per l’Italia proprio dalla Basilicata, Regione che mostra tante luci e qualche ombra ma che, proprio per questo, può essere pronta ad accogliere le tante opportunità. Come Sport e Salute siamo pronti a fare squadra con il territorio lucano per migliorare i dati negativi sulla sedentarietà, così come su sovrappeso e obesità, ma anche sull’offerta di impianti. Lo abbiamo già iniziato a fare, scegliendo la Basilicata come regione pilota del progetto Scuola Attiva Infanzia, che ha coinvolto 4200 bambini delle scuole dell’infanzia. Serve l’apporto di tutti, ad iniziare dall’aggiornamento del censimento dell’impiantistica, che chiama in causa gli enti locali e che sarà condizione richiesta per accedere alle diverse misure di finanziamento” ha detto il Presidente di ‘Sport e Salute’ Marco Mezzaroma.

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