A Matera domani premio Città Cristologica

Domenico Canciani e Maria Antonietta Vito, che hanno curato “L’amicizia pura” di Simone Weil (edita nel 2013 da Castelvecchi, Roma) hanno vinto la seconda edizione del premio nazionale “Città Cristologica” indetto dalla Fondazione lucana antiusura “Monsignor Vincenzo Cavalla” di Matera. Lo rende noto il presidente della fondazione, Basilio Gavazzeni, in un comunicato, in cui è spiegato che “quest’anno si intende non solo premiare la curatela di tale importante testo weiliano, ma l’opera complessiva di due fra i più accreditati e fervidi studiosi della grande pensatrice francese (1909-1943)”. “C’è da ricordare – è scritto nella nota – che il premio viene assegnato a opera letteraria attinente il Cristo della fede o della storia o della cultura e si propone di testimoniare che il nome di Matera circola nel mondo soprattutto grazie a quello di Cristo (Cristo si è fermato a Eboli (1945) di Carlo Levi, Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini, The Passion (2004) di Mel Gibson) e perciò la Città dei Sassi ha il dovere di testimoniarne la perenne presenza). Il libro premiato” presenta stupendi luoghi cristologici nel contesto di una preziosa riflessione sull’amicizia e la segnalazione di una mirabile esperienza mistica con Cristo. Il Premio, che consiste in un assegno circolare non trasferibile di duemila euro verrà consegnato venerdì 17 ottobre alle 19, a conclusione dei tre Weil days in svolgimento nella sala Ratzinger, in piazza Santa Agnese, a Matera, dal commissario per il coordinamento regionale delle iniziative antiracket e antiusura Egidio Basile. Alla cerimonia parteciperà anche l’arcivescovo di Matera-Irsina Monsisgnor Salvatore Ligorio.

BAS 05

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