A Maratea concluso l’XI International Biennial Meeting

Sulle tematiche più calde della Medicina della Riproduzione, dalla stimolazione ovarica controllata alla preservazione della fertilità, si sono confrontati gli esperti riuniti all’XI International Biennial Meeting –  1° Joint Meeting SEGI (Società Italiana di Endoscopia Ginecologica), SIFES (Società Italiana di Fertilità e Sterilità) e SIOS (Società Italiana Ospedaliera di Sterilità), che si è svolto dal 2 al 4 ottobre a Maratea. La cittadina lucana – riferiscono gli organizzatori – ospita da 22 anni questo importante appuntamento internazionale.
“Negli ultimi anni in Italia le tecniche di procreazione medicalmente assistita si sono sempre più affinate – ha affermato Sergio Schettini, direttore del Centro PMA dell’A.O. San Carlo di Potenza e Presidente della Società Italiana di Endoscopia Ginecologica (SEGI) – registrando standard di efficacia e sicurezza molto elevati –  L’approccio alla sterilità di coppia è ormai sempre più orientato a una diagnosi precisa e a una terapia personalizzata, attraverso stimolazioni ormonali che non seguono protocolli predefiniti ma che tengono conto delle caratteristiche della paziente. Ciò consente la minimizzazione delle complicanze legate ai trattamenti “.
In questo scenario, il Centro di PMA dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza, diretto dal prof. Sergio Schettini, rappresenta il centro pubblico di riferimento in Basilicata per le tecniche di PMA di I e II livello. Con 590 cicli effettuati nell’ultimo anno e 10.000 prestazioni annuali tra visite, consulenze e trattamenti, richiama pazienti anche dal resto d’Italia; il 52% dei pazienti del Centro San Carlo proviene infatti da fuori Regione.
Il Centro è inoltre costantemente impegnato in attività di ricerca, per trovare nuove soluzioni terapeutiche che rispondano alle esigenze dei pazienti in maniera personalizzata, attraverso trattamenti sempre più ‘su misura’. 

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