A 'Le Muse di Sinisgalli' i versi di Dora Celeste Amato

Insegnante, traduttrice, interprete, giornalista (“Qui Touring”, “Paese Sera”, “Atlante”, “L'isola”, “Avvenire”, “il Mattino”), programmista-regista-lettrice televisiva (Rai 3, Canale 21), autrice di testi letterari e di turismo culturale (De Agostini, Touring Club Italiano, Esi, Pironti, Guida, Loffredo, Paparo), scrittrice di racconti e romanzi e infine poetessa. È questo l’interessante profilo di Dora Celeste Amato, nata a Matera da antiche famiglie lucane e napoletana d’adozione, studiosa sinisgalliana legata a Montemurro dall’affetto per la famiglia dell’artista Giuseppe Antonello Leone e della pittrice e scrittrice montemurrese Maria Padula. Il 20 agosto alle ore 21:30, nell’Orto di Merola, a Montemurro, proprio tra i graffiti realizzati dalla scuola del maestro Leone, Dora Celeste Amato presenterà la sua terza raccolta di versi, ‘Vento limpido’ (edizioni Empirìa, Roma 2016) al pubblico della rassegna estiva “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola”, organizzata dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli nell’ambito del palinsesto della rete museale Acamm.
A renderlo noto è la Fondazione Sinisgalli che in un comunicato stampa spiega: “La silloge rappresenta per Dora Celeste Amato l’ultima tappa, in ordine temporale, di un percorso di ricerca nel proprio passato-presente per verificare ciò che si ha a disposizione e ciò su cui si può contare per costruire, da subito, il presente-futuro. Un inventario della propria esistenza costellata di voci dalle molteplici dimensioni che nasce dall’ esigenza di ricucire ‘Per chiudere le crepe del Tempo’.
Alla presentazione del volume, insieme all’autrice, che darà lettura di alcune delle sue poesie, interverranno il Presidente della Fondazione Sinisgalli Mario Di Sanzo e il giornalista e scrittore Mimmo Sammartino, sulle note della chitarra di Daniele Lerose. Dalle pagine di giornali, guide, riviste, libri ai documentari televisivi fino alle forme contemporanee del blog, Dora Celeste Amato attraversa la scrittura mettendo al centro lo scavo delle emozioni e il confronto con l’altro da sé, sempre stimolata dal bello, in quello che lei stessa nel suo blog –conclude la nota – definisce un ‘viaggio lungo i luoghi e le persone del proprio cuore e del proprio tempo’”.

Bas 05

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