Domani sera 15 ottobre a partire dalle ore venti a Ginestra, comune del vulture melfese, percorso itinerante dedicato alla cultura Arbëreshë: concerti di musica popolare, spettacoli di teatro, artisti di strada e degustazione di prodotti tipici, tutto si svilupperà nei vicoli del centro storico.
Ginestra è tra i 5 comuni lucani fondati intorno al 1500 dalle popolazioni di rito greco bizantino, in fuga dall’Albania e dalla Grecia perché perseguitati dai musulmani. A Ginestra a distanza di 600 anni è ancora viva la cultura originaria di quelle popolazioni.
Questa cultura sarà rievocata attraverso la musica, il teatro popolare, la dimostrazione della lavorazione delle erbe officinali del Vulture e attraverso la degustazione di ricette tipiche risalenti al 1500, tra i cibi preparati, nel corso di laboratori del gusto, compariranno: pettul (pasta lievitata fritta), cengul me tulez (cavatelli con la mollica), pr’shesh (salsiccia e fagioli nelle pignate) e poi Aglianico del Vulture, tisane e dolci della tradizione Arbëreshë.
Ulderico Pesce, direttore artistico del progetto assieme a Maria Letizia Gorga ed altri artisti, rievocherà la figura di Scanderberg e la grande storia della cultura Arbëreshë che si è ulteriormente sviluppata entrando in contatto con la ricchezza antropologica della cultura lucana. A tal proposito saranno raccontati Rocco Scotellato, la grande tradizione musicale lucana e le battaglie dei contadini meridionali.
L’evento rientra nel bando beni immateriali ideato dalla Regione Basilicata.
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