900 anni tra fede e storia sulle tracce dei Templari. Sarà questo il tema della due giorni di studio e celebrazioni che si apre domani, venerdì 8 settembre, a Castelmezzano, per concludersi sabato 9 settembre con il convegno “Le Madonne Riscoperte: Santa Maria dell’Olmo e Madonna della Stella. 900 anni tra fede e storia”. L’iniziativa è promossa dal Comune di Castelmezzano, in collaborazione con la locale Pro Loco e la Parrocchia Santa Maria dell’Olmo.
Lo ha annunciato il sindaco di Castelmezzano Nicola Valluzzi, mettendo l’accento sull’importanza di riscoprire antiche testimonianze di fede legate a culti che, nel corso dei secoli, si sono affievoliti fino a perdersi totalmente. Ricorrono quest’ anno i 900 anni della cornice della rilevante icona celebrativa della Madonna della Stella mattutina, testimonianza inconfutabile della presenza e del passaggio dei cavalieri templari sul territorio. E poi la Madonna dell’Olmo, a cui è intitolata la parrocchia della Chiesa madre, protettrice del borgo fino al 1855 e di cui, in seguito, si è perso culto e venerazione.
La due giorni inizia domani con la Santa messa (ore 18.30) per proseguire con lo spettacolo degli sbandieratori “San Vito” di Avigliano e dei Templari di Bari che sfileranno in un corteo storico per le vie del borgo verso il fortilizio Normanno-Svevo, dove alle ore 21 andrà in scena “So Mill ‘Ann, spettacolo polimediale: Storia e Leggenda di Castelmezzano”. Dopo una seconda visione dello spettacolo (ore 22.00), la serata si concluderà con una fiaccolata per le vie del borgo (ore 23.00).
Il giorno seguente, sabato 9 settembre, in Piazza Emilio Caizzo, con inizio alle ore 18.00, si terrà il convegno sul tema “Le Madonne Riscoperte: Santa Maria dell’Olmo e Madonna della Stella. 900 anni tra fede e storia”, che sarà moderato dal presidente onorario della Pro Loco di Castelmezzano Prof Luigi Za. Dopo i saluti del sindaco Nicola Valluzzi, interverranno il presidente della Pro Loco Le Dolomiti Lucane Castelmezzano Giovanni Romano, il parroco Don Alessandro Paradiso, il docente di Sacre Scritture presso le Facoltà teologiche di Puglia e Basilicata Don Cesare Mariani, lo studente di storia dell’arte presso l’Università degli studi di Firenze Luigi Santoro, la storica dell’arte Nicoletta Amico, la dott.ssa in Nuove Tecnologie per la Storia e i Beni culturali Teresa Grippo, il parroco di Pietragalla Mimmo Beneventi ed il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Mimmo Sammartino. Concluderà i lavori lo storico e professore di Filosofia Raffaello Antonio Mecca. Seguirà il concerto in onore di Maria Santissima con “Accord Quintett” ed il soprano Antonella Miglionico. Anche nella serata di sabato sarà riproposto, con due visioni, lo spettacolo polimediale nel fortilizio Normanno-Svevo.
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