Oltre duecentocinquanta tra professori, studenti e genitori hanno riempito il centro Polifunzionale di Brindisi Montagna per assistere ad una lezione di vita condotta da Gianpietro Ghidini, autore di “Lasciami Volare”e “Hope Speranza”. Noto in tutt'Italia come papà Gianpietro, ha visitato oltre trecento scuole, da nord a sud, in meno di due anni mettendo in piedi la fondazione “Ema.pesciolinorosso” per aiutare tutti gli adolescenti con problemi d'inclusione e comunicazione, deviandoli da cattive strade. Tutto nasce dalla sua sofferenza vissuta per la prematura perdita del figlio sedicenne Emanuele che due anni fa si è suicidato, al rientro da una festa dopo l'assunzione di sostanze stupefacenti, lanciandosi nel fiume Chiese, a Gavardo suo paese. Papà Gianpietro racconta tutta la storia della sua vita, descrivendosi come un uomo ambizioso e fortunato, la cui vita procedeva normalmente tra alti e bassi . Aveva tutto ciò che desiderava: una splendida famiglia e un lavoro di prestigio, eppure dietro una vita apparentemente appagante si nascondeva uno spettro maligno che gli ha fatto perdere uno dei suoi tre gioielli preziosi, il figlio Emanuele. Durante l'incontro ha presentato il libro “Lasciami volare” nato proprio dalla triste storia di Emanuele, si tratta di un doppio volume dove da un lato c'è un dialogo per i genitori scritto da esperti ed educatori che vorrebbero parlare ai ragazzi e dall'altro lato un dialogo per i figli tratto da riflessioni di figli che parlano ai genitori. Pubblicato anche un secondo testo intitolato “Hope Speranza” un lavoro che l'autore ha iniziato a scrivere proprio col figlio Emanuele ma che ha dovuto ultimare da solo, che parla di un viaggio nel tempo per ritrovare se stessi. Papà Gianpietro ha cercato in tutti i modi, mediante la proiezione di video, canzoni e racconti, di fare arrivare all'intera platea un messaggio molto forte: “Non abbiate mai fretta, sappiate aspettare e mantenete sempre viva la vostra aura evitando le dipendenze come le droghe, l'alcol, il gioco d'azzardo e la pornografia. Fate sport, leggete almeno un libro a settimana perchè solo la preparazione e la conoscenza vi aiuteranno a sviluppare un vostro pensiero critico evitandovi di diventare pecoroni. Ricordatevi che nella vita si può sempre sbagliare ma un figlio deve sempre aggrapparsi ai propri genitori che sono gli unici guerrieri”. L'intervento di Don Roberto, un prete romano ha coinvolto alcuni giovani del pubblico in un gioco apparentemente banale atto a sottolineare il significato dell'amicizia, quella vera.
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