300 milioni per contrastare il dissesto idrogeologico

A Potenza una giornata formativa promossa dal oggetto Attuatore Delegato per il dissesto idrogeologico della Regione Basilicata. Bardi: “Contrastare il dissesto è uno dei nostri obiettivi. Questo comporta non solo la possibilità di mettere in sicurezza i luoghi, ma anche di valorizzarli"

Entro il 30 novembre i Comuni che vogliono accedere ai finanziamenti per prevenire i rischi di dissesto idrogeologico o mitigarne gli effetti dovranno presentare le istanze di finanziamento. A disposizione dei Comuni lucani per questi interventi ci sono circa 300 milioni di euro. Lo si è appreso stamani, a Potenza, durante la giornata formativa organizzata dal Soggetto Attuatore Delegato per il dissesto idrogeologico della Regione Basilicata, Gianmarco Blasi, ed alla quale hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni lucani, il presidente della giunta regionale, Vito Bardi, che è anche Commissario al dissesto, e il presidente dell’Anci Basilicata, Gerardo Larocca.

“Spieghiamo – ha detto Blasi – come si fa a candidare le progettazioni e soprattutto quale è la tempistica e le modalità di presentazione delle domande, in un periodo storico in cui i fondi ci sono e possono essere destinati a mettere in sicurezza il territorio e i cittadini”. Le candidature dei Comuni possono essere presentate fino al 30 novembre. Nel frattempo, in Basilicata, il più recente intervento, con l’avvio della conferenza di servizi, è stato “per la difesa della costa di Metaponto, dove si è erosa anche la spiaggia, e dove andremo a realizzare delle barriere in mare per oltre otto milioni di euro”. Nelle aree interne, invece, sono stati già affidati lavori nel Potentino a Castelmezzano ed Anzi.

“Il nostro è un territorio fragile – ha detto Bardi – e contrastare il dissesto è uno dei nostri obiettivi. Questo comporta non solo la possibilità di mettere in sicurezza i luoghi, ma anche di valorizzarli”. “Per i Comuni la formazione è fondamentale, dato che siamo una regione piena di zone in dissesto. Oltretutto ogni Comune ha una sua emergenza, noi dobbiamo cercare di prevenire oggi che significa principalmente spendere meno domani”, ha concluso Larocca.

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