25 Aprile a teatro con i ragazzi del “Ferrara-Marottoli” di Melfi

Una tradizione, ormai, lega a Melfi la rievocazione storica con l’impegno educativo e la partecipazione della scuola. Anche quest’anno il 25 Aprile non è racconto retorico ma rivisitazione pedagogica e civile.
Sono i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Ferrara-Marottoli” di Melfi (in particolare i ragazzi della scuola media classi 2^C-2^D-3^D) a impegnarsi quest’anno al teatro Ruggiero II in una performance che accompagna immagini, suoni, dialoghi e documenti per raccontare il travaglio storico italiano del fascismo e dell’antifascismo con particolare drammatica rievocazione della guerra e della restituzione all’Italia della libertà e della dignità nazionale. Commovente e sentita la ricostruzione con le voci dei giovani delle stragi di Marzabotto, di Sant’Anna di Stazzema e delle Fosse Ardeatine. Nelle figure di Nitti e Pertini l’antifascismo della vecchia generazione esule a rappresentare all’estero l’altra Italia e della nuova generazione combattente che tra prigioni ed evasioni gestirà l’insurrezione del Nord Italia. Patrizia Nitti presidente dell’Associazione “Francesco Saverio Nitti” che, per iniziativa del suo direttore Gianluca Tartaglia ha promosso l’evento, ha detto: “Dobbiamo all’intuizione di un uomo di scuola come Mauro Tartaglia avere legato negli anni il nostro lavoro di riflessione storica e civile con la diretta partecipazione del mondo della scuola. I ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, dimostrano che quando si consente di partecipare a contenuti veri c’è profonda partecipazione e che non è vero il presunto disinteresse dei giovani nei confronti della storia e della politica”.
bas 03

    Condividi l'articolo su: